A Napoli si Joca

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Nel cuore di Chiaia si… JOCA! Tanti gli amici accorsi in Vico Sospiri per ‘ABRAcadabra, pariare tapeando’, evento a quattro mani di Osteria Abraxas e JOCA Ristorante e Tapas Bar di Gianluca D’Agostino, per celebrare il piacere della convivialità e la bellezza dell’amicizia. Ma la magia si compie nella notte, con l’arrivo di Vinicio Capossela reduce dal fantasmagorico concerto SCIUSTENFESTE, alla Casa della Musica di Napoli.
Da Fosca Tortorelli a Maurizio Teti, da Salvio Parisi a Giulia Cannada Bartoli, da Carlo Straface a Francesco Ariano, da Pino Esposito a Guido Ferraro… e tanti altri. Amici, appassionati, professionisti del food, tanti i nomi noti ieri alla riuscitissima serata a quattro mani, organizzata da JOCA, in collaborazione con Osteria Abraxas. Nando Salemme e Gianluca D’Agostino, con le rispettive brigate di sala e cucina, hanno accolto gli ospiti con una proposta divertente e informale che ha fatto centro nel cuore di tutti. A dispetto dei tempi cupi, ABRAcadabra! Ovvero la magia di stare bene insieme, di condividere in allegria morsi di vita, sapientemente coccolati da piatti golosi e calici schietti.
Ma è nella notte che il rito apotropaico si compie: è da poco passata l’una e mezza, quando un volto inconfondibile si palesa alla luce dell’insegna, ancora accesa, del Ristorante di Gianluca D’Agostino: è Vinicio Capossela, di rientro dal successo di SCIUSTENFESTE a Fuorigrotta, in cerca di un approdo sicuro assieme ad amici e collaboratori.
Ed ecco, da par suo, chef Gianluca D’Agostino riallacciare il grembiule e tornare ai fornelli, per offrire al celebre viandante, nato ad Hannover ma originario di Calitri (AV), una superba ‘maccaronara’, tortelli di coniglio e tartufo nero irpino e le mitiche ribs con papaccelle. Ed ecco riversarsi in strada, ai tavolini del dehor, l’intera brigata di JOCA, a condividere l’incanto di un momento speciale e il meritato successo.