La pizza alla brace di Straforno.

0
833
A novembre del 2014 a Roma ha aperto Straforno, un locale poliedrico che coniuga la pizzeria e l’hamburgeria con l’arte della cucina italiana, soddisfacendo le esigenze di ogni cliente. Più di 750 metri quadri tra interno, esterno e veranda che, senza fatica, possono arrivare a ospitare 400 posti, ridotti a 121 nella riapertura post covid. Un’attività che ha sempre fatto i numeri senza mai scendere a compromessi in fatto di qualità ed eccellenze del made in Italy con piatti moderni e adatti a una serata da trascorrere in convivialità fuori casa. A gestire Straforno, Matteo Pavani insieme al padre Alessandro e lo zio Gianluca, i “tecnici dell’impasto”, e alla zia Laura, la regina della pasticceria, rigorosamente fatta in casa. Tutti insieme, dopo mesi di prove, hanno perfezionato il panetto quando ancora il progetto di Straforno era nella sua fase embrionale, lavorando di notte con la luce del cantiere accesa. Pochissimo lievito, 48 ore di lievitazione, altissima idratazione e un blend di farine del mulino Di Marco vicinissimo a Roma, che si divide tra frumento, soia e riso, per un risultato di altissima digeribilità. A stupire, però, la possibilità di scegliere tra ben 3 tipi di cottura: quella tradizionale su piano per focacce semplici, ripiene e poi c’è l’esclusiva Romana alla Brace, diventata addirittura un marchio registrato. Nonostante le voci della pizza siano state ridotte, ci sono ben 50 proposte tra cui opzionare la propria tonda.
Nel nuovo menù primavera/estate viene dedicata un’intera pagina a entrambi i tipi di focaccia e, se quelle base hanno una cottura più lenta di circa 4-5 minuti, le ripiene sono tirate fuori, aperte a metà, farcite e rimesse in forno per terminare la cottura. L’autenticità di Straforno è inoltre valorizzata dalla sua Pizza Romana alla Brace. Il segreto sta tutto nella preparazione del forno: dopo essere stato portato ad altissime temperature, la brace viene disposta sul piano del forno. La pizza viene poi cotta a fiamma bassa, in teglia, sopra la brace, e servita successivamente a spicchi. Tutte le pizze sono condite con gli ingredienti e le ricette della cucina di Straforno. E quindi, per esempio, la pizza con la parmigiana sarà fatta con il sugo della vera parmigiana di melanzane, una preparazione di famiglia che ricalca il sapore della classica pietanza.
Lo stesso vale per il sugo dell’amatriciana o per il semplice topping della salsiccia, prima cotta sulla piastra e fatta sfumare nel Prosecco e in ultimo “sbriciolata” sulla pizza. Ogni lavorazione avviene nel laboratorio di Straforno. In primis il pane, sempre dotato di una lievitazione di minimo 48 ore, come quello per i burger che viene cotto nel forno a legna, mentre il filone casareccio cuoce in quello elettrico per aumentarne la fragranza. In alternativa alla pizza ci sono gli Stra-panini come lo Stra-Hot Dog: maxi hot dog di puro suino da 180 grammi cotto nel forno a legna contemporaneamente al suo pane. Alla voce antipasti si trovano prevalentemente fritti artigianali, dal classico supplì al telefono qui chiamato Stra-supplì, alla sua variante cacio e pepe, dal sempreverde fiore di zucca alla Stra-crocchetta con purè di patate alle Stra-olive, polpettine di macinato di carne e olive verdi. Per chi non volesse proseguire con la pizza, ci sono, in alternativa, primi della tradizione romana, risotti espressi, secondi di carne e di pollo, accompagnati da verdure di stagione e 5 tipi di insalatone.
Sostenuto dall’AiC (Associazione Italiana Celiachia) c’è il menù di Straforno senza glutine con leggere modifiche rispetto al classico e senza alcun rischio di contaminazioni, in quanto Straforno ha dedicato una cucina separata da quella tradizionale agli amici che preferiscono il senza glutine.

 

Grazie agli ottimi risultati del servizio delivery degli ultimi mesi, l’intero menù continuerà a essere disponibile anche in modalità da asporto e con servizio a domicilio.

Grande attenzione per il beverage con una carta curata personalmente da Matteo che in sala ricopre anche il ruolo di sommelier. C’è, infatti, la mescita  con bollicine, bianchi, rosati e rossi, una vasta scelta di prodotti a km zero per dare importanza ai vini del Lazio, una mini selezione di vini di Italia da pizza e le birre, artigianali e non, alla spina o in bottiglia (anche in questo caso c’è la voce del senza glutine). In abbinamento a pizza e burger c’è tutta la parte della spritzeria e della gintoneria, oltre a una mini selezione di cocktail, cocktail IBA (codificati dall’International Bartenders Association) e soft drink.
Contatti:

Straforno – Focaccia, Pizza & Burger

Via Del Casale Di San Basilio,19 – 00156 Roma

+39 06 4100667

+39 393 7231735

Aperto tutti i giorni 
Pranzo: dalle 12 alle 15
Cena: dalle 18 a mezzanotte