In piena zona rossa un messaggio di speranza viene dalla rossa per eccellenza, la Mellannurca Campana IGP. Ogni ristoratore campano, infatti, entro il 31 marzo 2021, potrà inviare, all’indirizzo melannurcacampanaigp@gmail.com , un breve video promozionale, della durata massima di circa 2 minuti, dove si “racconti” una ricetta che abbia la regina delle mele come protagonista. Basterà, dunque, inviare una semplice mail che contenga il link del video caricato sul canale YouTube e tutti i riferimenti del ristorante a cui si deve la paternità della ricetta e il nome della ricetta stessa.
I video oggi sono lo strumento più potente per fare marketing, per coinvolgere, per fare comunicazione. Sono sempre di più i benefici e saranno sempre di più i video condivisi, soprattutto sulle piattaforme social, che si sono ormai pienamente adattate a questo grande trend.
Ecco perché tutti i soci che producono questo che è tra i prodotti tipici più rinomati della Campania, vogliono intervenire a supporto della categoria maggiormente colpita dalla crisi economica dovuta alla pandemia.
Da tutti i frutticoltori, nessuno escluso, parte questo gesto di solidarietà e ricordiamo che la zona di produzione della “Melannurca Campana” IGP comprende 137 comuni appartenenti a tutte le province campane. Le aree ove si concentra maggiormente la produzione sono: nel napoletano la Giuglianese-Flegrea, nel casertano la Maddalonese, l’Aversana e l’Alto Casertano, nel beneventano la Valle Caudina-Telesina e il Taburno, nel salernitano l’Irno e i Picentini.
“Oltre ad esprimere la nostra piena solidarietà e vicinanza a tutti i ristoratori, soprattutto campani, in questo delicato momento storico, vogliamo dare loro visibilità attraverso i canali del Consorzio di Tutela della Melannurca Campana IGP per ripartire con più forza e grinta appena ci saranno le condizioni per farlo. L’augurio di tutti i frutticoltori che rappresento è quello di assistere al più presto al rilancio del turismo, della ristorazione e delle produzioni tipiche della nostra meravigliosa regione”. A dichiararlo Giuseppe Giaccio, presidente e socio del Consorzio di Tutela dal 2012.