Grande successo per l’evento “Un seme per San Marzano”, che si è svolto la scorsa domenica, nonostante la pioggia, ritenuta dal maestro Pasquale Granturco, noto regista e scenografo, una benedizione.
“Questa manifestazione – ha detto la consigliera Lisa Maiorano, del gruppo di opposizione AlmaMente -, anche perché già a partire dal lunedì molte famiglie hanno deciso di contribuire al progetto presentato proprio domenica 12 settembre. I nostri concittadini, quindi, metteranno a disposizione i loro terreni per coltivare il nostro oro rosso, il vero pomodoro San Marzano, mentre altri, per lo più residenti del centro storico, hanno manifestato la loro disponibilità per ospitare nei cortili la lavorazione delle “bottiglie”, per la seconda volta. Questa sarà davvero un’occasione di rinascita per le tradizioni della nostra città”.
Il progetto, che è stato fortemente voluto da Margherita Oliva, collega in opposizione di Lisa Maiorano in quota AlmaMente e docente universitaria, vanta la partecipazione dell’Università “Cusano”, la quale farà da supporto per lo sviluppo delle ricerche. “Ma non mancheranno seminari e meeting sul tema del San Marzano – ha precisato Oliva, la quale ha rimarcato l’importanza delle tradizioni, aggiungendo che – inoltre momenti come questi rappresentano un momento di scoperta e crescita, anche per i più piccoli, grazie ai laboratori aperti e creati ad hoc anche per bambini diversamente abili”.
Coinvolgimento, dunque, su ogni fronte, anche per ciò che concerne la realtà della zona, a partire dalla ristorazione, all’industria conserviera, per terminare con la collaborazione di realtà come quella della Semiorto Sementi, che si occuperà della semina.