Ormai da anni, gli italiani si sono scoperti appassionati di fornelli.
Comunicare la propria passione per il cibo o pubblicare ricette ed esperienze culinarie, da semplice hobby, può trasformarsi in una vera e propria professione: quella del food blogger.
Ma chi è davvero un food blogger e cosa fa?
Un food blogger è l’autore di un Food Blog, un diario on line con tutte le ricette e le relative immagini in modo da poter essere trovate facilmente in rete.
Per emergere sul web e trasformare la propria passione in guadagni, saper cucinare bene non basta! Dietro un blog di successo c’è una intensa attività di comunicazione che richiede una serie di competenze specifiche: una buona capacità comunicativa, conoscenze di marketing e web marketing necessarie per posizionare il proprio blog sui motori di ricerca, competenze nel campo della fotografia e del video making.
Aprire un blog di cucina è ormai facilissimo: basta acquistare dominio e hosting, scegliere il nome del blog, individuare il tema (ricette generiche, ricette vegane, ricette vegetariane, ecc.), scrivere contenuti. Ma portarlo al successo richiede impegno e costanza.
Ecco, allora, 5 consigli per avere successo con un blog a tema food:
1) individua una nicchia: seleziona un settore specifico, magari non troppo inflazionato, che sarà il fulcro del tuo blog. Rivolgersi “a tutti” potrebbe essere un errore, mentre individuare un target potrebbe essere la carta vincente, perché la concorrenza si abbassa e aumenta la possibilità di emergere in tempi brevi;
2) prepara un piano editoriale: pubblica contenuti di valore con regolarità in modo da mantenerlo vivo e curato, così da attirare sempre l’interesse degli utenti. Individua i trend da cavalcare e scegli titoli efficaci per i tuoi articoli;
3) utilizza le opportune keywords, per essere ben indicizzate dai motori di ricerca;
4) pubblica foto di qualità dei tuoi piatti. Assicurati che siano invitanti e accattivanti. Una bella foto viene apprezzata, condivisa e commentata e ciò genera engagement ovvero il coinvolgimento del tuo pubblico;
5) interagisci con i tuoi utenti. Condividi sui social media, pubblica per altri siti, rispondi ai commenti, offri spunti interessanti in modo da eliminare ogni distanza tra te e la tua community.
Per quanto riguarda i guadagni che un blog di cucina riesce a generare, non esiste una stima precisa: si può guadagnare con le affiliazioni, le sponsorizzazioni, i banner pubblicitari. Ma il quantum dipende da molti fattori che incidono a tale riguardo, come ad esempio la qualità del sito, il traffico che riesce a generare, oppure, se si è o meno seguiti da un’agenzia di professionisti.
A questo punto, trasformata, attraverso il blog, la propria passione in guadagni, bisogna mettersi in regola con il fisco e quindi, essendo un’attività continuativa e non occasionale, occorre aprire una partita Iva.
Aprire la partita Iva è semplice, puoi farlo online autonomamente, ma per evitare di incorrere in errori nella scelta del regime fiscale o previdenziale, è opportuno rivolgersi ad un professionista.
Per contenere i costi, potresti scegliere un servizio di consulenza online, come Fiscozen, che a prezzi modici ti guida non solo nell’apertura della partita Iva, ma in ogni incombenza che riguarda la tua attività: fatturazione, contabilità, adempimenti, F24, previdenza e dichiarazione dei redditi
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