Agroalimentare, presentate in Regione Lombardia opportunità Ismea per imprese.

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L’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, ha presieduto il primo appuntamento del ciclo di incontri sul territorio, promossi da Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) per presentare le opportunità offerte da questo ente alle imprese agricole e agroalimentari italiane.

All’incontro organizzato presso l’Auditorium Testori sono intervenuti Angelo Frascarelli, presidente di Ismea; Maria Chiara Zaganelli, direttore generale dell’Istituto, e diversi rappresentanti di aziende, consorzi, produttori e di categoria.

ROLFI: ACCANTO ALLE AZIENDE IN QUESTA FASE DI TRANSIZIONE – “Sono molte le problematiche che le aziende agricole stanno affrontando in questo periodo – ha sottolineato l’assessore Rolfi – rincari energetici, costi delle materie prime, crisi internazionali. È fondamentale per le nostre imprese avere massima chiarezza sulle misure messe in campo per aiutare il comparto, sia in ambito creditizio che di sviluppo rurale. Ringrazio Ismea per aver scelto la Lombardia come prima tappa del tour sul territorio nazionale. I dati confermano ancora come la nostra sia la prima regione agricola d’Italia e a livello istituzionale abbiamo il dovere di accompagnare le aziende nella fase di transizione che è in atto”.

 

Il direttore generale di Ismea, Maria Chiara Zaganelli, ha presentato il sistema integrato di misure e di strumenti che l’Istituto mette a disposizione per sostenere lo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare italiano, accompagnando le imprese nelle diverse fasi della loro vita: dall’acquisizione del capitale fondiario allo sviluppo del business, dall’accesso al credito e al mercato dei capitali sino alla gestione del rischio.

 

L’ultima legge di Bilancio affida a Ismea ulteriori 80 milioni di euro destinati a sostenere la competitività del settore in un momento di grande trasformazione verso le sfide della transizione ecologica e digitale previste dalla Pac e dal PNRR.

 

LE GARANZIE ISMEA PER DONNE E GIOVANI IMPRENDITORI – Attraverso la Banca nazionale delle Terre Agricole (BTA), che aprirà, il 7 marzo, la fase delle manifestazioni di interesse del quinto lotto, Ismea rimette in circolo i terreni attraverso una procedura di vendita trasparente e aperta a tutti, offrendo opportunità di investimento e ricomposizione fondiaria. Con ‘Più Impresa’, l’istituto sostiene gli investimenti dei giovani e delle donne in agricoltura, grazie all’erogazione di contributi a fondo perduto e mutui a tasso zero. Ismea gestisce inoltre il primo Fondo di Garanzia pubblico con garanzia diretta e a prima richiesta per l’agricoltura, a copertura di oltre due miliardi di euro di finanziamenti destinati al settore.

 

Con i suoi strumenti di garanzia, Ismea facilita l’accesso al credito delle imprese agricole e della pesca, riducendo il costo dei finanziamenti. Con ‘Ismea Investe’ le società di capitali attive nel settore agroalimentare possono beneficiare di finanziamenti agevolati e interventi nel capitale di rischio (operazioni di equity e quasi equity, prestiti obbligazionari e strumenti finanziari partecipativi).

 

IN LOMBARDIA LE AZIENDE BENEFICIARIE DI INVESTIMENTI – “La Lombardia – ha evidenziato Zaganelli – è la principale regione italiana per valore della produzione agricola, investimenti lordi e stock di crediti bancari del settore primario, nonché ai primissimi posti per fatturato all’export dell’agroalimentare. Le imprese agricole lombarde sono, mediamente, più grandi e capitalizzate e sono le principali beneficiarie della garanzia diretta di Ismea e degli strumenti di equity, previsti nel quadro di ‘Ismea investe’. L’Istituto è al servizio del sistema agricolo lombardo, specie in un momento complesso come l’attuale, assicurando ogni giorno strumenti, risorse e competenze”. (LNews)