Tre serate indimenticabili negli spazi di Eataly Roma hanno portato 14 persone alla scoperta del Parmigiano Reggiano, delle sue caratteristiche sensoriali e della sua Area di Origine. Al termine del corso, svoltosi sotto la guida di un esperto dell’Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano, gli allievi hanno ricevuto l’attestato di Parmelier, esperti conoscitori di Parmigiano Reggiano.
Ogni serata è stata dedicata a un tema specifico, dalle tecniche di assaggio alle caratteristiche delle biodiversità, e quindi stagionature, razze bovine, prodotto di Montagna, specificità dei prodotti Halal e Kosher. La terza serata è stata dedicata all’uso del Parmigiano Reggiano in cucina. Non sono mancate le degustazioni, sia in “purezza” sia in abbinamento a vini e mieli pregiati e anche in piatti in cui il Parmigiano Reggiano è stato utilizzato come ingrediente. La prova di assaggio ha unito il piacere alla didattica: un esercizio indispensabile per comprendere le sfaccettature gustative di un prodotto così intrigante e ricco di storia.
Il corso prevede altre date a Milano e Torino. A Roma, Parmelier Junior tornerà venerdì 11 marzo 2022. Le informazioni sulle date dei corsi e le iniziative Parmelier sono disponibili sul sito: www.parmelier.com
Il progetto Parmelier
Il Consorzio, in collaborazione con APR (Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano) ha creato “Parmelier”, il progetto itinerante che permetterà agli amanti del Parmigiano Reggiano di partecipare in varie città italiane sia a serate di degustazioni guidate in abbinamento con altri prodotti, sia a veri e propri corsi di assaggio che faranno apprezzare e godere a pieno le varie sfaccettature del Parmigiano Reggiano nelle sue declinazioni di stagionatura e biodiversità. Questo perché è un formaggio artigianale e per tale ragione ogni forma è unica.
Quando assaggiamo un pezzo di Parmigiano Reggiano, scopriamo infatti una complessità di profumi, aromi e sapori dovuti a diversi fattori, tra i quali l’alimentazione delle bovine, la tecnologia di lavorazione del latte, le differenti aree all’interno della zona di produzione, la varietà di razze bovine ma anche e soprattutto i lunghi tempi di stagionatura. Questo comporta una diversità di profili sensoriali tra i vari formaggi “Parmigiano Reggiano” prodotti dagli oltre 300 caseifici, sempre nel rispetto del disciplinare della DOP.