Una serata originale ed unica quella che si è svolta ieri sera a Brescia presso Dialogue – Wine & Cocktail Lounge Bar, locale aperto e fondato a settembre 2021 da Adrian Cristian, bartender mixologist con esperienza ventennale in UK e consulente Food & Beverage sul mercato nazionale ed internazionale, oltre ad avere due lauree (Ingegneria Meccanica e Business & Management), e da Adela Paul giovane imprenditrice con studi ed esperienza nel mondo dell’ospitalità. Un luogo speciale e innovativo dal sapore internazionale che mancava nel panorama bresciano e che offre, in un ambiente elegante dal design moderno e raffinato, una drink experience esclusiva, con signature e classic cocktails e 400 etichette di vini e altrettante di distillati.
Cucina Liquida Vs Cucina Solida, è il nome della serata che ha visto il sold out delle presenze. Un percorso degustativo “al buio” in cui i protagonisti sono stati Adrian Cristian per la parte liquida e lo chef Alberto Bertani del ristorante Qb Duepuntozero di Salò (Bs) per quella solida, che prevedeva la realizzazione di quattro drink e quattro piatti realizzati a partire dagli stessi ingredienti: riso, porcini, aneto, capperi, olio, agrumi, panna, zucca, miele, zucchero, zenzero, carota, liquirizia, burro, uova, farina, cioccolato.
Un’esperienza “senza confini“, che ha dimostrato che Cucina liquida e Cucina solida non si riferiscono a due mondi separati ma si evolvono e si sviluppano a partire dagli stessi ingredienti.
Per la Cucina solida, lo chef Alberto Bertani ha preparato questo menu: Battuta a coltello di Garronese Veneta, con stracciatella di burrata, caviale Royal Food e gel di brodo ai porcini; a seguire, un Risotto Carnaroli Riserva San Massimo mantecato alla bisque di gamberi, la loro tartare con limoni confit; Pancia di maialino da latte, purea di carote affumicate, ristretto alla liquirizia e semi di zucca; per concludere come dolce: Gargnano amore mio, composto da frolla, caramello salato ai capperi, cremoso al cioccolato bianco e limoni di Gargnano, chantilly al mascarpone e capperi sabbiati.
Per la Cucina liquida, Adrian Cristian, con gli ingredienti usati dallo chef, ha proposto cocktail a volte in abbinamento ed altre complementari ai piatti, realizzando un Distillato di cereali, ristretto da brodo porcini, supasawa, cordiale di aneto, birra allo zenzero; per il secondo drink, un Distillato di uva, riso, capperi, supasawa, estratto di olio di oliva, elisir di bergamotto e menta peperita, uva acerba; la terza proposta è stata Distillato di agave, cordiale di zucca, acido citrico, miele, zenzero, carota e polvere di liquirizia; infine: Canna di zucchero, panna di latte di cocco, crema di fava di cacao, burro di biscotti, wafer e cioccolato.
I partecipanti, durante ogni assaggio, hanno espresso la propria preferenza per ciascuna delle portate, a fine serata, sono stati raccolti tutti i voti e, ad aggiudicarsi il primo posto, è stata la Cucina Liquida di Adrian Cristian.
Una bella sfida che ha dimostrato come grigliando, cuocendo sottovuoto, passando per cotture in forno, tampering, processi di acidificazione, mantecature, marinatura sotto aceto, il risultato sia stato un menu dal gusto ricercato, in cui innovazione e rispetto della materia prima hanno reso ogni ingrediente vero protagonista.