Nell’elegante contesto di Villa Necchi Campiglio Riso Gallo, storica azienda risiera italiana di proprietà della Famiglia Preve, ha presentato la Guida Gallo “Non solo risotti – dei migliori ristoranti del mondo”.
Per la prima volta nella sua storia, la Guida Gallo, giunta alla XI edizione, comprende ustose ricette che vanno oltre i risotti, abbracciando diverse creazioni a base riso.
La Guida Gallo, edita da Multiverso Edizioni e curata da Emanuele Preve e Adriano Canever, portavoce dell’impegno di Riso Gallo, è una collezione variegata con 118 ricette inedite che vedono il riso come indiscusso protagonista, studiate dai grandi chef della cucina italiana e internazionale dove di 69 ristoranti italiani e 49 esteri, connubio tra tradizione e innovazione. Questi sono anche gli elementi chiave presentati nella prefazione della Guida Gallo, affidata a Francesco Mutti: una riflessione sul senso della lentezza e sul valore del tempo, alla base delle scrupolose preparazioni dei risotti e del riso in tutte le sue forme.
“Quello della Guida Gallo è un percorso che abbiamo iniziato ormai ventiquattro anni fa, nel 1998, con la volontà di creare uno strumento per celebrare la creatività dell’arte culinaria, in primis nella sua massima forma del risotto, con la preziosa collaborazione dei ristoranti più prestigiosi a livello internazionale. Un percorso che si è fatto racconto, attraverso le storie di 118 chef di tutto il mondo, che hanno studiato inedite ricette a base riso” ha dichiarato Emanuele Preve, Consigliere Delegato di Riso Gallo SpA e curatore dell’XI edizione della Guida Gallo “Consapevoli dell’importanza di tramandare i valori di tradizione e innovazione, con la volontà di farci ambasciatori del riso nel mondo, da anni, inoltre, supportiamo il lancio della Guida con il Premio Gallo, divenuto uno degli appuntamenti più attesi dai giovani talenti della cucina italiana”.
La copertina della Guida Gallo è dedicata al primo classificato del concorso Premio Gallo “Specialista del riso”: una sfida rivolta ai talenti in erba della cucina italiana, chiamati a presentare le proprie creazioni culinarie, naturalmente a base di riso. I piatti sono stati valutati da una giuria guidata da Riccardo Preve – Consigliere Delegato di Riso Gallo – e composta dallo chef Ernst Knam, dallo chef patron Fabio Pisani de Il Luogo Aimo e Nadia – due stelle Michelin, dalla direttrice de La Cucina Italiana Maddalena Fossati e dalla direttrice di Bargiornale e Ristoranti Rossella De Stefano. Ad aggiudicarsi l’importante premio, che consisteva in attrezzature da cucina fornite da Zwilling Ballarini Italia, è stato Joshua Tongiani, classe 1996, con il suo Risotto con crema di pomodorini gialli, basilico, polvere di pane all’acciuga e bottarga, un’interpretazione del risotto classico a base di Riso Gallo Gran Riserva.