“Dall’Oro al Rosso – San Marzano la terra del pomo d’oro fra storia cultura arte e gusto”: cinque giorni di eventi per scoprire il simbolo dell’Agro nocerino sarnese.

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Da mercoledì 19 a domenica 23 ottobre cinque appuntamenti tra San Marzano sul Sarno e San Valentino Torio per ribadire il ruolo fondamentale del pomodoro San Marzano all’interno dell’Agro nocerino sarnese. Simbolo agricolo, economico ma anche culturale e sociale del territorio dell’agro, il pomodoro San Marzano sarà attraverso convegni e manifestazioni scoperta nella sua totale identità. Presentata all’interno della sala Giunta di Palazzo Sant’Agostino a Salerno la rassegna “Dall’oro al  Rosso – San Marzano la terra del pomo d’oro fra storia, cultura, arte e gusto”, che ha visto la partecipazione del presidente della Provincia e sindaco di San Valentino Torio, Michele Strianese, della sindaca di San Marzano sul Sarno, Carmela Zuottolo accompagnata dal presidente del consiglio comunale marzanese, Girolamo Oliva, e del presidente dell’associazione promotrice “Parco dell’amicizia”, Domenico Schiavone.

La serie di eventi, patrocinati dalle amministrazioni comunali di San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio e dalla Regione Campania, riscoprirà le radici del prodotto agricolo più rappresentativo dell’area, costruendo anche le basi per il futuro dell’oro rosso

“Il pomodoro San Marzano è ora prodotto di eccellenza da tutelare perché coltivato da pochi contadini e colpito dal mercato da prodotti ibridi di qualità inferiore – ha detto Strianese -. C’è bisogno di un lavoro straordinario per la promozione del prodotto in sinergia tra agricoltori, aziende ed amministrazioni. È importante per far questo partire dalla storia e dal cultura che si è generata intorno a questo prodotto, e l’intento attraverso le iniziative è dare conoscenza al pubblico della materia di eccellenza del pomodoro San Marzano”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la sindaca di San Marzano sul Sarno, Carmela Zuottolo, entusiasta dell’iniziativa prodotta dalla Onlus “Parco dell’amicizia”: “Ovunque si vada in tutto il mondo ci sono tre parole che non sono traducibili: pizza, Coca Cola e pomodoro San Marzano. Sono orgogliosa di essere presente ad una manifestazione del genere che non si riduce ad una semplice sagra ma che prova ad essere un progetto di excursus anche a livello medico-scientifico. La valorizzazione turistica dei nostri territori uniti significherà portare nuove prospettive per il futuro per un territorio che ne necessità”, ha affermato.

Entusiasta anche il presidente dell’associazione “Parco dell’amicizia” Domenico Schiavone: “Si conosce l’identità del pomodoro San Marzano, ma meno il territorio che ne dà vita tutti i giorni. Il nostro intento è quello di usare il pomodoro come volano per far conoscere le nostre zone, e da qui creare nuove strade per l’economia”.

Ad illustrare nel dettaglio l’iniziativa, infine, è stato l’esperto Pietro Marsico “Racconteremo nei convegni tutte le sfaccettature del periodo, dalla storia dell’arrivo dei primi semi dall’America a tutta l’evoluzione che ha portato il pomodoro ad oggi. Saranno presenti anche chef stellati e ospiti internazionali per un evento che sarà grande”.