Oltre 85 aziende partecipanti, 15 regioni coinvolte, 180 posti letto già prenotati, circa 120 biglietti in prevendita già staccati. Questi alcuni degli interessanti numeri della prima edizione di “Enorme. Piccolo salone del vino artigianale”, in programma il 18 ed il 19 giugno nel Castello d’Aquino a Grottaminarda che ospiterà vignaioli custodi di un’agricoltura pulita, di tradizione e bellezza artigianale, di conoscenza di innovazione figlia del saper fare.
Questa mattina gli organizzatori e l’Amministrazione comunale di Grottaminarda che ha offerto il patrocinio, hanno incontrato la stampa nel corso di una conferenza per spiegare finalità ed obiettivi.
“L’iniziativa nasce da un gruppo di amici che hanno costituito un’associazione per realizzare il salone del vino – ha spiegato Roberto De Filippis, Presidente dell’APS – Negli anni la nostra provincia si è ritagliata un ruolo nell’enologia, grazie ai produttori e a chi ha girato fiere a livello nazionale ed internazionale. “Enorme” seppur alla prima edizione può essere annoverato già tra le fiere di settore importanti, sia per numero di aziende che siamo riusciti a coinvolgere, sia per la qualità dei nomi presenti, tutti del mondo del vino artigianale. “Enorme” è rivolto a tutti, sia agli addetti ai lavori che ai semplici fruitori cosiddetti “wine lovers”. Ringraziamo l’Amministrazione comunale che si è messa a disposizione dal punto di vista della macchina burocratico-organizzativa e che ha confidato sin da subito nella bontà dell’evento”.
“Abbiamo colto al volo questa iniziativa in quanto pertinente alle prospettive di promozione di Grottaminarda – ha affermato il Sindaco, Marcantonio Spera – ci abbiamo ragionato come facciamo per ogni cosa nella nostra Amministrazione e ci è sembrata importante per costruire quello sviluppo non solo di Grottaminarda ma di tutta l’Area vasta a cui puntiamo. Ciascuna comunità dovrà costruire lo sviluppo intorno alla Stazione Hirpinia, ma siamo realtà piccole, dobbiamo ragionare come se fossimo un’unica grande città di 400mila abitanti, una città diffusa. Così dobbiamo dare una svolta alla nostra storia. Promuovendo i prodotti. E a questa iniziativa devono seguirne tante altre. Bisogna organizzare, non solo le amministrazioni, ma anche gli imprenditori, le associazioni, ciascuno deve farsi promotore di idee e progetti utili alla rinascita delle aree interne”.
“Il castello diventerà “un teatro del vino” – ha spiegato Sergio Annese, altro organizzatore di “Enorme” – dove i vignaioli saranno gli attori ed i visitatori gli spettatori, dunque anche gli allestimenti rispecchieranno questa idea. Ai visitatori daremo una bella accoglienza all’ingresso Lungo il percorso del castello primo piano sui vignaioli, dietro ogni banchetto la loro storia. Ci sarà un palchetto per la musica anche se non sarà una festa e l’area food. In questa associazione abbiamo messo insieme un gruppo di persone con diverse professionalità e ciascuno ha dato il proprio apporto in base alle competenze specifiche dunque c’è chi si occupa delle cantine chi degli allestimenti, chi della comunicazione e così via. L’evento è stato organizzato al meglio grazie all’unione di tutte queste persone che disinteressatamente puntano ad un obiettivo non di guadagno ma di stare insieme, di creare turismo, di sviluppare un indotto. Indotto già visibile visti i posti letto prenotati e le tante persone che gireranno sul nostro territorio.”
In rappresentanza dei vignaioli Maria Teresa Ciccarelli di “Casa Brecceto” che, in conclusione, ha ringraziato gli organizzatori e l’Amministrazione comunale di Grottaminarda che “ha sostenuto e saputo cogliere questa occasione di crescita”.
IL PROGRAMMA
Domenica 18 e lunedì 19 giugno, dalle 10 alle 18.30, la manifestazione si svolgerà in banchi di assaggio con degustazione. Ad arricchire la proposta ci saranno l’Azienda Agricola Iumara con le produzioni di oli e miele, Berolà con i distillati, i Maestri del Sannio con le produzioni brassicole e le aziende San Comaio e Torre Rivera con gli oli.
Domenica 18 sarà, inoltre, possibile partecipare a due seminari con degustazione a cura di Giovanni Bietti. Musicista e divulgatore musicale con la passione del vino ha collaborato come degustatore con importanti testate, ha scritto i cinque volumi di “Vini Naturali d’Italia” – pubblicati tra il 2010 e il 2013 da Edizioni Estemporanee di Roma – il cui primo volume ha vinto il premio “Best Wine Guide in the World” nel 2011. I due seminari con degustazione sono a numero limitato e prevedono un ticket aggiuntivo.
- Ore 12 seminario I grandi rossi da invecchiamento a cura di Giovanni Bietti con Daniela
De Gruttola e Antonio Di Gruttola (Cantina Giardino).
- Ore 15 seminario Fiano, un vitigno in filigrana a cura di Giovanni Bietti con Fortunato
Sebastiano (Vignaviva Agroenologia).
Lunedì 19 alle ore 12 sarà possibile partecipare al laboratorio del gusto I Presidi Slow Food del territorio a cura della Condotta Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi. In degustazione ci saranno aglio dell’Ufita, broccolo aprilatico di Paternopoli, olio del Presidio da olive secolari, sedano di Gesualdo, pecorino Carmasciano e grano antico Marzellina. In abbinamento due grandi vini d’Irpinia.
CENA CON I VIGNAIOLI
La sera di lunedì 19, alla fine del salone, è prevista una cena insieme ai vignaioli presso il ristorante
Al Fusillo d’Oro di Grottaminarda.
Per maggiori informazioni su produttori partecipanti, prenotazioni e costo seminari, laboratorio e cena: https://www.enormevinoartigianale.it/