Ricco, appassionante, divertente e coinvolgente. Questi i pillar del fitto calendario eventi a tema gastronomico e culturale di “Gragnano Città della Pasta”, la kermesse organizzata e promossa dal Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, in scena a Gragnano dall’8 al 10 settembre 2023.
Giunta alla 21esima edizione, l’attesa kermesse gragnanese presenta un calendario di eventi e attività imperdibili, dedicati alla celebrazione della Pasta di Gragnano IGP e al suo ruolo nella tradizione e nella cultura italiana. Una straordinaria rassegna che offre un’esperienza culinaria a 360° tra sapori, storia, arte e cultura e riscopre la tradizione e l’evoluzione in cucina di uno dei prodotti italiani più iconici nel mondo: la pasta.
Nei tre giorni di kermesse: chef stellati e stand food dedicati alla preparazione di ricette legate al territorio ma anche innovative e contemporanee; talk e convegni tematici per approfondire l’importanza della tutela dei prodotti alimentari e promuovere l’italianità nel gusto; visite guidate ai pastifici per scoprire la storia e le fasi di produzione della pasta gragnanese; live performance e street art per animare l’intera città e coinvolgere il pubblico nel riscoprire la tradizione e l’evoluzione della Pasta di Gragnano IGP.
Venerdì 8 settembre, dopo l’inaugurazione della manifestazione con il tradizionale e originale “taglio degli spaghetti”, seguirà la consegna del prestigioso Premio “Gragnano Città della Pasta” 2° edizione, istituito dal Comune di Gragnano, e il primo dei convegni in calendario, il talk a cura de La Cucina Italiana “La cucina italiana patrimonio di tutti: dalla buona tavola alla candidatura UNESCO” con relatori: Maddalena Fossati Dondero, Direttore della rivista La Cucina Italiana, comunità proponente della candidatura de “la cucina italiana, tra sostenibilità e diversità bioculturale” come Patrimonio Immateriale dell’Unesco; Pier Luigi Petrillo, Professore Cattedra Unesco sul Patrimonio Culturale, Università di Roma Unitelma Sapienza; Marianna Vitale, Chef del ristorante stellato Sud a Quarto (NA); e Silvia Sassone, Direttore del Collegio Culinario, associazione rappresentante delle comunità promotrici della candidatura della cucina italiana come Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
Gragnano Città della Pasta è anche l’occasione per scoprire le meraviglie storico-artistiche del territorio circostante. In occasione della kermesse, nella suggestiva Valle dei Mulini, sarà inaugurato il Mulino Lo Monaco il cui restauro è stato realizzato dal Centro di Cultura e Storia di Gragnano e Monti Lattari “Alfonso Maria Di Nola” con l’importante contributo del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP.
Gragnano Città della Pasta vedrà anche la partecipazione di Consorzi Nazionali (Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, Consorzio Ricotta di Bufala Campana DOP, Consorzio del Pomodoro San Marzano DOP, Consorzio Tutela Grana Padano DOP, Consorzio per la tutela del Pecorino Romano DOP, Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, Aprol Campania Società cooperativa Agricola) che, provenienti da diverse regioni d’Italia, arricchiranno sinergicamente l’evento, portando le loro eccellenze e raccontando con passione e orgoglio tutto il buono del nostro Paese.
Il programma dell’Hub di Gragnano Città della Pasta:
- Venerdì 8 Settembre:
18:00 – Cerimonia di apertura Gragnano 2023
Taglio dello spaghetto – Via Roma
18:15 – Inaugurazione e saluti istituzionali presso il Pasta Hub
Piazza Giovanni Amendola
18:30 – Consegna del premio “Gragnano Città della Pasta” 2ª Edizione
19:00 – Talk “La Cucina Italiana patrimonio di tutti: Dalla buona tavola alla candidatura UNESCO”
Relatori:
- Maddalena Fossati Dondero, Direttore della rivista La Cucina Italiana, comunità proponente della candidatura de “la cucina italiana, tra sostenibilità e diversità bioculturale” come Patrimonio Immateriale dell’Unesco;
- Pier Luigi Petrillo, Professore Cattedra Unesco sul Patrimonio Culturale, Università di Roma Unitelma Sapienza;
- Marianna Vitale, Chef del ristorante stellato Sud a Quarto (NA);
- Silvia Sassone, Direttore del Collegio Culinario, associazione rappresentante delle comunità promotrici della candidatura della cucina italiana come Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
20:00 – Showcooking – I Primi d’Italia
- Sabato 9 Settembre:
18:00 – Convegno “MUPAG: Il museo della pasta di Gragnano, un racconto,
un’esperienza creativa, la ricerca, documenti”
19:00 – Convegno “10 anni di pasta IGP Gragnano. A Gragnano siamo di buona
pasta. Tre elementi, un solo luogo, un’unica arte”
19:00 – Laboratorio “Un Gioiello di Pasta”
Dedicato esclusivamente ai bambini/ragazzi diversamente abili
20:00 – Showcooking
Chef Antonio Ciotola
Taverna degli Archi – Belvedere Ostrense
- Domenica 10 Settembre:
18:00 – Convegno “Pasta e cinema: La pasta nel cinema, un’icona dell’Italia nel
mondo. Gragnano città di pasta e cinema”
19:00 – Convegno “Progetto Alè. L’impegno di Gragnano contro il cyberbullismo”
20:00 – Showcooking
Pastry chef Angelo Mattia Tramontano
Modera: Monica Caradonna, giornalista, conduttrice televisiva ed esperta di enogastronomia.
Il programma completo con i noti chef che parteciperanno e le attività di somministrazione e artistiche è disponibile su consorziogragnanocittadellapasta.it e al seguente QR Code:
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Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP
Nato nel 2004 dall’unione delle storiche aziende produttrici di pasta nell’omonimo Comune campano, il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP è oggi il custode della lunga tradizione che ha fatto conoscere in tutto il mondo la “Città della Pasta”. Grazie al Consorzio, nel 2013 la Pasta di Gragnano ha ottenuto il marchio di Indicazione Geografica Protetta, particolarmente significativo perché costituisce il primo riconoscimento comunitario di qualità assegnato alla pasta in Italia e in Europa. L’Indicazione Geografica Protetta garantisce la provenienza e la qualità del prodotto e, nel caso della pasta di Gragnano, testimonia una tradizione secolare.
Il Consorzio ha raggiunto una nuova tappa il 18 gennaio 2019 con il riconoscimento ufficiale anche della funzione della Tutela, ai sensi dell’art. 14 della legge 526/1999, fornendo così un ulteriore strumento nell’azione di controllo sul rispetto del severo disciplinare che norma ogni aspetto produttivo della Pasta di Gragnano IGP.
Oggi il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, con il Made in Italy che sui mercati internazionali è sempre più apprezzato, ma anche oggetto di grande competizione, è costantemente impegnato nella valorizzazione, nella promozione e nella tutela di un prodotto che è emblema non soltanto dell’Italian Food, ma anche dello stile di vita sostenibile, sano e naturale che lo caratterizza.
Da marzo 2021, Massimo Menna è Presidente del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP.
La produzione certificata nel 2022, comprendendo nel calcolo tutti i pastifici iscritti al sistema dei controlli della Pasta di Gragnano IGP, si è attestata a 100.000 tonnellate (+8% rispetto al 2021) con un fatturato al consumo pari a 300 milioni di euro, percentuale di export di oltre 50%