Il 7 e l’8 maggio Napoli celebra il caffè al Maschio Angioino

0
15
Il 7 e l’8 maggio Napoli celebrerà uno dei simboli più identitari della sua storia e della sua cultura: il caffè. Nu bbellu ccafè è la due giorni in programma a Castel Nuovo (Maschio Angioino), patrocinata dal Comune di Napoli, che ha istituito la Giornata cittadina della cultura del caffè napoletano, e promossa e sostenuta dall’Assessorato al Turismo e alle Attività Produttive.

Nella conferenza stampa di presentazione dell’evento nella Sala Giunta del Comune di Napoli, moderata dal direttore responsabile della Buona Tavola Magazine Renato Rocco, hanno portato i saluti istituzionali l’assessora al Turismo e alle Attività Produttive e la vicepresidente del Consiglio Comunale

Il sindaco di Napoli non ha fatto mancare la sua presenza, anticipando un futuro gemellaggio tra Napoli e Trieste sul tema del caffè, “portatore di pace in un momento difficile, di divisioni e conflitti.
La scelta di raccontare Napoli come luogo di eccellenze enogastronomiche identitarie -è stato sottolineato- ricorda che il turismo culturale in città è cresciuto tanto e l’Osservatorio del Turismo ricorda che il visitatore viene qui anche per mangiare e bere bene. E il caffè, come la pizza sono esperienze sensoriali uniche qui da noi.”

Il  lungo percorso, iniziato con l’approvazione in Consiglio comunale dell’ordine del giorno all’unanimità, è  culminato oggi con la presentazione dell’evento.
Un’operazione lungimirante che universalizza il simbolo della socialità per eccellenza in città.

Mauro Illiano, esperto in materia di caffè, ha illustrato  il ricco programma di eventi, dibattiti, presentazioni letterarie e momenti artistici di Nu bbellu ccafe: “All’interno della Sala della Loggia del Maschio Angioino e sul palco centrale si terranno la presentazione del libro I 100 segreti del caffè napoletano, con la partecipazione dello chef Gennaro Esposito e del linguista Davide Brandi. Ci sarà il campione olimpico di sci di fondo Silvio Fauner nell’incontro dedicato all’evoluzione della figura del barista nel mondo del caffè, e si discuterà della candidatura a Patrimonio dell’Umanità dell’espresso italiano, da Napoli a Venezia, con l’antropologo e professore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli Marino Niola, insieme ad Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, ed Helga Sanità, antropologa”.

Michele Sergio e Massimiliano Rosati, titolari dello storico Caffè Gambrinus ed esperti in materia di caffè, hanno annunciato la loro partecipazione come animatori di tavole rotonde e attraverso uno stand di caffè gourmet creati ad hoc, con le ricette che hanno reso interessante la tradizione italiana nel mondo: “Porteremo una moka gigante di 2 metri e sosterremo ancora una volta, con la raccolta firme al banco, la candidatura del caffè napoletano Patrimonio immateriale dell’Umanità”.

Tanti workshop ed eventi a scopo sociale, come ha spiegato Francesco Costanzo, barista esperto e micro roaster: “Leva Contest Face to Face; il Pump My Moka; un workshop di assaggio del caffè con relativo premio finale; un altro sul caffè filtro; un supporto formativo per i minori della Comunità Futuro; un workshop dedicato al cappuccino e un altro sulla colazione italiana. Attraverso la competizione il barista si mette sempre in gioco e va a formarsi”.

Lo scrittore Maurizio De Giovanni, autore tra l’altro del Commissario Ricciardi, ambientato al Gambrinus, non ha mancato poi di sottolineare i benefici del caffè: “Con un buon caffè si conversa e si costruisce qualcosa, esso è elemento d’identità sostanziale, non a caso a Napoli si prende il caffè e non si beve”.

La prof.ssa Enrica D’Aguanno, coordinatrice della Scuola di Progettazione Artistica per l’impresa dell’Accademia delle Belle Arti, ha mostrato il video che ha portato alla realizzazione del logo della Giornata del Caffè.

L’attrice Veronica Mazza ha annunciato il suo spettacolo La tazzina blu in programma al Teatro Trianon Viviani l’11 e 12 maggio.

Significativa la presenza di Gaetano Bonelli, direttore dell’omonima collezione presso il Museo di Napoli, che esporrà dei reperti antichi dell’arte del caffè nella Sala della Loggia del Maschio Angioino.