Tra spasso e baldoria, il carnevale è una delle feste più amate e attese dell’anno, ma anche un elogio gastronomico di bontà e calorie. Chalet Ciro, la storica pasticceria sul lungomare di Napoli, a Mergellina, da sempre attenta alle mode e ai gusti del momento, ha già allestito le vetrine con i tradizionali simboli di questa ricorrenza.
Una delle più celebri specialità del carnevale è il sanguinaccio, un dolce cremoso che una volta si preparava col sangue fresco del maiale, considerato quasi sacro; una ricetta che richiama l’antica usanza contadina e da cui prende il macabro nome, oggi proibita per motivi igienici. Quello cucinato dai maestri pasticceri dello Chalet Ciro è una dolce prelibatezza a base di cacao amaro e cioccolato fondente, che tiene fede al proprio nome soltanto nel colore: è una crema deliziosa, setosa e speziata, dalla consistenza corposa e vellutata, ideale per accompagnare morbidi savoiardi o croccanti chiacchiere fritte, un classico della cucina napoletana.
«Il sanguinaccio è un dessert golosissimo – dice Antonio De Martino, il titolare della pasticceria –, che mi riporta all’infanzia; un piacere godereccio, una soddisfazione per il palato da gustare anche da sola al cucchiaio o come tradizione comanda, per accompagnare le chiacchiere cosparse di zucchero a velo. Non esiste salsa più squisita!».
Le chiacchiere dello Chalet Ciro sono delicate sfoglie friabili che si sciolgono in bocca e che, insieme al sanguinaccio, rappresentano un mix inedito di sapori, di storia e di calorie, immancabili per il martedì grasso e per tutto il periodo di carnevale. La loro presenza dietro le vetrine della pasticceria rende l’aria frizzante e ci accompagnerà sino all’ultimo giorno della festa dell’allegria per eccellenza, un’occasione unica per unire all’esperienza ludica quella della gastronomia napoletana.