Informare per imparare ad evitare il pericolo di una cattiva alimentazione e delle patologie legate all’obesità adolescenziale. Sono questi gli obettivi del progetto “Nutrire la salute”, voluto dal Forum dei Giovani, in collaborazione con l’associazione Free Runner, la Federazione Agricoltori (CIA), le scuole cittadine e promosso dal Comune di Eboli. “Nutrire la Salute”, presentato questa mattina nell’aula consiliare, è un progetto sperimentale pensato dal Forum della Gioventù di Eboli, presieduto da Pasquale Rucco, con i delegati al Forum Regionale dei Giovani Campania, Dario Landi e Carlo Conte.
«Il progetto parte dalla consapevolezza che spesso né i giovani, né i genitori hanno chiaro il significato di alimentazione sana», ha detto il delegato regionale del Forum, Dario Landi. In campo anche il Comune di Eboli in questa campagna di informazione.
«Il problema dell’obesità è reale – ha detto il sindaco, Massimo Cariello -. Con questo progetto avremo non solo la possibilità di informare studenti e famiglie, ma anche di avere un quadro chiaro della situazione, grazie alla collaborazione dei docenti ebolitani che ancora una volta sono in prima fila in un progetto di grande importanza. Il progetto del Forum è destinato a lasciare il segno, perché contribuisce a combattere modelli di sviluppo sbagliati».
Tra i docenti nel corso di formazione che si aprirà il 10 marzo, ci sarà Luca Di Tolla, ebolitano, volto noto anche della televisione, biologo nutrizionista: «Ci sono dati negativi sull’alimentazone e sull’obesità, una circostanza che impone di avviare una campagna di informazione rivolta sia agli studenti, che ai genitori».
Il Comune è in campo con gli assessorati alla scuola ed all’agricoltura. «E’ un progetto ambizioso – ha commentato l’assessore alla scuola, Angela Lamonica -, ma la risposta delle scuole ci dice che c’è già attesa per questa iniziativa». Il progetto richiama direttamente le produzioni agricole ed alimentari della zona, come indica l’assessore Maria Sueva Manzione: «E’ un progetto che si sposa con il nostro territorio, dove l’Amministrazione comunale sta intensificando il supporto per le produzoni sicure e di qualità. E’ anche un progetto che potrebbe avere ripercussioni positive, anche al di là delle scuole ed in vista della realizzazione del marchio di area».