I Messaggeri del Miele Italiano da Api Italiane, infatti, sono coordinati dal Direttore del CoNaProA, il Consorzio di apicoltori casertani e napoletani già vincitore dell’Oscar Green nazionale, Riccardo Terriaca.
Lo scorso 30 ottobre, in una sala conferenze stracolma (nel rispetto delle norme anti Covid), a Piacenza, in occasione dell’APIMELL, la più importante e meglio organizzata manifestazione italiana dedicata all’apicoltura, è stato, finalmente, presentato in presenza il Progetto del Consorzio a Tutela del Miele Italiano da Api Italiane.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Associazione Miele in Cooperativa, con il patrocinio della rivista di settore L’APIcoltore Italiano e dell’AIAAR – Associazione Italiana Allevatori Api Regine,
“Raggiungere il cuore dei produttori per convincere il cuore dei consumatori” è stato uno dei passaggi più incisivi della relazione di Riccardo Terriaca, delegato da Miele in Cooperativa a dare “corpo e anima” al Progetto.
Aggregare gli apicoltori italiani che producono miele italiano per lanciare la più grande mobilitazione di apicoltori mai vista prima in Italia a favore della tutela e valorizzazione delle produzioni apistiche nazionali, è la missione dichiarata del Progetto.
Con la forza dell’ubiquitarietà degli apicoltori, utilizzando gli strumenti della società digitale, i Messaggeri con il Progetto del Consorzio a Tutela vogliono “comunicare “ al mercato, ai potenziali consumatori, agli influenzatori (i termini anglofoni, come ad esempio influencer, sono banditi dai Messaggeri), in modo innovativo, il messaggio che il miele italiano non è solo uno straordinario e salubre prodotto alimentare, che le api italiane non sono solo una sottospecie dalle caratteristiche funzionali e produttive inimitabili, ma che il miele italiano da api italiane è la nostra tradizione rurale, la nostra cultura gastronomica, ma soprattutto è il prodotto del rapporto con l’ambiente, il territorio, le colline, le montagne del nostro inimitabile Paese.
“Oggi, parte il domani dell’apicoltura italiana” ha voluto sottolineare Riccardo Babini, Presidente di Miele in Cooperativa “il Progetto del Consorzio a Tutela vuole trasmettere un messaggio di fiducia ad un settore che vive delle forti difficoltà. Le api, negli oltre 55 milioni di anni di presenza sulla Terra, hanno attraversato le più profonde evoluzioni ambientali e si sono sempre adattate, arrivando fino ai giorni nostri. Noi, prendendo spunto da loro, imparando a lavorare INSIEME, dobbiamo reagire alle nuove regole del mercato, ai nuovi contesti ambientali, costruendo un nuovo modello di apicoltura, fortemente orientato alla sostenibilità, ambientale ed economica”.
“Il Progetto del Consorzio a Tutela del Miele Italiano da Api Italiane è un viaggio verso l’apicoltura del domani. Parafrasando Adler, facciamolo insieme, con il cuore ma portiamoci appresso il cervello” ha chiosato Riccardo Terriaca al termine del suo intervento.
I messaggeri hanno risposto con convinzione. Il viaggio è iniziato.