Capodanno, si mangerà e si berrà italiano.

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Archiviato il Natale, l’attenzione di milanesi e lombardi si concentra sul Capodanno e sul tradizionale cenone. E anche per questo appuntamento – complici le moltissime disdette a ristoranti e viaggi –  sono moltissime e in continua e forte crescita le richieste che giungono al settore della gastronomia. Lo evidenzia l’Osservatorio de ‘I Supermercati Il Gigante’ (gruppo della Grande Distribuzione che conta complessivamente una settantina di punti vendita, 47 dei quali in Lombardia).
Se a Natale l’aumento degli acquisti nei reparti della gastronomia ha raggiunto il 26% rispetto allo stesso periodo del 2020, per Capodanno questa quota è addirittura destinata ad aumentare. “Infatti – spiega Giorgio Panizza, consigliere d’amministrazione del ‘Gigante’ – già dal 26 dicembre le richieste per la gastronomia sono in costante e netta crescita rispetto a un anno fa”. A farla da padrone sono i crostacei (+18%), gli antipasti a base di pesce (+15%) e le tartine (+10%).
Analogo discorso vale per gli spumanti:  la vendita di bollicine italiane (in particolare della Franciacorta e del Trentino) e del Prosecco,  dopo l’incremento del 25% registrato nell’ultima settimana prenatalizia, dovrebbe ulteriormente aumentare raggiungendo cifre record stimabili in un +30% rispetto al Capodanno 2020. Immancabili, infine, i piatti della tradizione con il cotechino che, se confrontato a un anno fa, cresce del 5% e con le lenticchie che fanno segnare un +10%.