Lungh(issim)i pranzi e cene di auguri che si rincorrono fanno da cornice a pandori e panettoni che si accumulano, e spesso, finiscono tra gli avanzi. Le alternative antispreco per dare “nuova vita” ai più tradizionali dei dessert.
Decine di chili e centinaia di euro ogni anno: sono queste le cifre dello spreco alimentare nelle case degli italiani, che vedono in testa alla categoria dei cibi destinati alla pattumiera anche latte e yogurt[1]. Con le Feste in arrivo e le abbuffate alle quali tutti ci prepariamo, Latte Arborea, terzo player del settore latte UHT presente sul mercato del caprino con il brand Girau, consiglia alcune ricette semplici e gustose per non sprecare gli avanzi dei numerosi panettoni e pandori che costellano le vetrine e presto faranno capolino sulla tavola.
CHEESECAKE YOGURT DI CAPRA E CIOCCOLATO PER UN “RICICLO” SCENOGRAFICO
Per realizzare una cheesecake con alla base l’impasto del panettone, con il gusto dei canditi e delle uvette a “spezzare” quello degli altri strati, è necessario spezzettare il panettone o tritarlo in un mixer, aggiungere del burro fuso e in seguito trasferire in uno stampo a cerniera. Mettere quindi la colla di pesce a bagno. In una ciotola amalgamare poi della ricotta, zucchero integrale di canna e yogurt di capra, mescolando. In seguito montare della panna liquida, e in un altro recipiente mescolare dell’altra panna liquida tiepida e la colla di pesce insieme all’acqua di idratazione. Unire successivamente la colla di pesce e la panna al composto di yogurt, poi aggiungere anche la panna liquida montata e versare nello stampo, lasciando riposare in frigo per 6 ore oppure in freezer per due ore. Per la glassa, scaldare del latte di capra e del glucosio, e, una volta che il punto di ebollizione sarà vicino, aggiungere panna liquida e cioccolato tritato, mescolando e spegnendo la fiamma una volta che il cioccolato si sarà sciolto. Lasciare intiepidire la glassa, poi distribuirla in modo omogeneo sulla torta, e rimettere in frigo per il tempo rimanente.
TRADIZIONE RIVISITATA AI SAPORI TROPICALI: PANDORO E BIANCOMANGIARE AL COCCO
La morbidezza del pandoro si abbina perfettamente a quella del biancomangiare, e acquista freschezza se mixata con un sapore come quello del cocco. Per recuperare le fette avanzate del pandoro e accostarle a un biancomangiare profumato, si inizia idratando della gelatina, quindi mettendo del latte a scaldare e aggiungendo zucchero, un baccello di vaniglia inciso, del cocco grattugiato e mescolando fino a portare a bollore. Una volta spento il fuoco, aggiungere la gelatina idratata. Lasciare raffreddare, montare della panna e unirla al latte aromatizzato. A questo punto, sistemare sul fondo di alcune coppette il pandoro a pezzi, e ricoprire con la crema ottenuta, per poi lasciare riposare in frigo un paio d’ore e servire con una guarnizione di scorza di limone, scaglie di cioccolato o cocco fresco.
BUDINO AL LATTE DI CAPRA, UN ACCOMPAGNAMENTO RUSTICO E DIGERIBILE
Un’altra idea può essere quella di accompagnare una fetta di pandoro o di panettone con un sapore più deciso, che sia una nuova scoperta per il palato. Un budino di latte di capra può essere una buona alternativa per dare una “nuova vita” ai dessert più classici come quelli della tradizione natalizia. Per prepararlo, far scaldare a fuoco lento del latte di capra intero e un baccello di vaniglia. Rimuovere in seguito il baccello, per aggiungere dello zucchero e mescolare fino a farlo sciogliere. Spegnere quindi il fuoco e lasciare intiepidire per poi inserire dell’amido di mais setacciato e mescolare con una frusta per evitare la formazione di grumi. Riprendere a scaldare quindi aspettando che il budino si addensi. Servire in una ciotola, oppure in un mason jar, se si volesse puntare sulla scenografia.
Cooperativa Latte Arborea
Arborea è una cooperativa di 158 aziende agricole, presente nel mercato lattiero-caseario nazionale con i marchi Arborea e Girau.
La società è specializzata nella raccolta e trasformazione di latte vaccino e caprino ed impiega mediamente (U.L.A.) 370 dipendenti negli stabilimenti di Arborea (Oristano), Roverè della Luna (Trento) e presso i centri distributivi.
Nel 2023 la Cooperativa ha registrato una produzione complessiva di circa 181 milioni di litri di latte, mentre il fatturato nel 2023 è stato di 232 milioni di euro, in crescita rispetto al 2022, quando il fatturato era di 217 milioni.
La Cooperativa gestisce e presidia tutte le fasi della filiera produttiva, seguendo un percorso di qualità orientato al benessere degli animali, alla valorizzazione del produttore e alla salvaguardia dell’ambiente, tutelando così il territorio e il patrimonio agroalimentare e assicurando ai consumatori un latte di qualità 100% italiano.
In base ai dati contenuti nel Report d’Impatto 2022 diffuso lo scorso anno dalla Cooperativa, l’operato della 3A ha generato – lungo la sua catena del valore – impatti diretti, indiretti e indotti pari a oltre 174 milioni di euro di Prodotto Interno Lordo (pari a circa lo 0,01% del PIL italiano).