“Di Food in Tour” a Sant’Egidio del Monte Albino, pronta la seconda tappa nell’Agro-Nocerino-Sarnese

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Le origini di Sant’Egidio del Monte Albino risalgono all’epoca romana. L’area era probabilmente abitata già in epoca pre-romana, ma è con i Romani che si sviluppano le prime strutture urbane significative. Resti archeologici suggeriscono l’esistenza di insediamenti e ville romane nella zona, sfruttando la fertile pianura e la vicinanza con importanti vie di comunicazione. Durante il Medioevo, la comunità si sviluppa attorno a un piccolo nucleo abitato e a vari luoghi di culto. L’abitato, sviluppatosi intorno al monastero benedettino di Saint Gilles, attestato per la prima volta in un documento del 1113, con il quale passa in proprietà dell’abbazia di San Trifone di Ravello, l’università di Sant’Egidio, insieme a quelle di Pagani e Corbara, fece parte dei casali del dipartimento di “Nocera Sottana” della Civitas Nuceriae, la confederazione di casali che conservava il ricordo della città di Nocera dei Pagani dopo la distruzione subita da Ruggero II nel 1137. Nel corso del Rinascimento e dell’età moderna, Sant’Egidio del Monte Albino continua a crescere sia in termini di popolazione che di importanza economica. La fertilità del territorio favorisce l’agricoltura, in particolare la produzione di olive e vino, che diventa una delle principali fonti di reddito per la popolazione locale. La costruzione di chiese e palazzi testimonia la crescente prosperità della zona. Il catasto onciario redatto nel 1753 mostra un maggiore benessere rispetto agli altri centri della valle e testimonia il passaggio dalla coltivazione della vite a quella degli agrumi. Oggi, Sant’Egidio del Monte Albino è un comune che conserva ancora molte tracce del suo passato storico. Le chiese, i palazzi storici e i resti archeologici sono testimonianze tangibili della sua lunga e ricca storia. La comunità locale continua a valorizzare il proprio patrimonio culturale, mantenendo vive tradizioni antiche e promuovendo il turismo culturale e rurale.

Domenica 16 giugno 2024 alle ore 9:30, Di Food in Tour prosegue con la seconda tappa dell’Agro-Nocerino-Sarnese (prenotabile sino a venerdì 14 giugno tramite questo link: 16.06.2024 Sant’Egidio del Monte Albino – Di Food in Tour – Itinerari per tutti i gusti ) e questa volta anche con l’appoggio e il riconoscimento dell’Ente Provincia di Salerno. Dopo i saluti dell’Amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco Antonio La Mura e del Presidente della Pro Loco Salvatore Ferraioli, i visitatori saranno accolti con un caffè di benvenuto, spremuta con le tipiche arance sangiliane e una dolce sorpresa in collaborazione con la Pasticceria MontAlbino, presso la sede della Pro Loco. Partendo da Palazzo Ferrajoli della Cappella con i suoi meravigliosi giardini, ci si dirigerà verso la Chiesa della Madonna delle Grazie. A seguire la gastronomia la farà da padrone con la produzione di prelibati latticini presso lo storico Caseificio Saturno, eccellenza del territorio, e con la lavorazione della pasta a mano e in particolare dei rinomati fusilli e tagliolini all’uovo del micropastificio Come Tradizione. Subito dopo si proseguirà per il centro storico, ammirando i suoi cortili e le architetture gentilizie. Proseguendo, ci si incamminerà verso il ristorante con annesso laboratorio artigianale della pasta, Fusillo Sangiliano, in Piazza Giovanni Paolo II, per degustare specialità locali e campane.

Dopo pranzo ci sarà modo di ammirare e approfondire la conoscenza della Sant’Egidio più antica, quella di origini romane, le cui testimonianze sparse sono notevoli e numerose: la Villa Romana, la Fontana Helvius, la Stele Pomponia Tyche, l’Acquedotto Romano e per concludere l’Abbazia di Santa Maria Maddalena in Armillis. Prima di fare rientro a casa, il tour terminerà con la visita ai Limoneti della Famiglia Parlato, per conoscere le varietà di agrumi che sin dalla fin del XVIII secolo hanno soppiantato le preesistenti colture locali.

Il consigliere provinciale Pasquale Sorrentino con delega al Turismo ha precisato: “Il patrocinio morale ad un progetto di promozione turistica è un modo per un ente come la Provincia di Salerno di esprimere il proprio sostegno e apprezzamento per l’iniziativa, aiutando a legittimarla e a promuoverla attraverso i suoi canali di comunicazione ufficiali, come siti web, social media, newsletter e comunicati stampa, aumentando così la visibilità del progetto. Inoltre potrebbe aprire la strada a ulteriori collaborazioni con altre istituzioni, enti locali, associazioni e operatori turistici, grazie alla legittimazione fornita dall’ente patrocinante”. Mina Felici, Presidente del CTG Picentia di Salerno, ha dichiarato: “Siamo onorati di avere il patrocinio morale della Provincia di Salerno, che testimonia il valore culturale e storico del nostro progetto partito nel lontano 2017. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento e invitiamo cittadini e turisti a partecipare numerosi per vivere insieme questo momento di gioia e condivisione”. La Vicepresidente e giornalista enogastronomica Annamaria Parlato ha aggiunto: “Finalmente Di Food in Tour viene riconosciuto come meritevole di attenzione e rispetto per il suo valore culturale, sociale, educativo e artistico. Anche se non comporta finanziamenti, il patrocinio morale indica che l’ente provinciale supporta idealmente l’evento e i suoi obiettivi. Il patrocinio potrà contribuire a dare maggiore visibilità all’evento, aiutando a promuoverlo attraverso i canali istituzionali della Provincia di Salerno. Siamo davvero soddisfatte per questo supporto e ci prefiggiamo di spingere ai massimi livelli questo progetto che da anni è ormai rappresentativo del turismo esperienziale e di prossimità nel territorio salernitano”. Il Food Blog 2Ingredienti Arte&Cibo sarà media partner dell’evento.

 

 

Il CTG (Centro Turistico Giovanile) è un’ Associazione nazionale senza scopo di lucro che promuove e realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona, attraverso momenti di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla concezione cristiana dell’uomo e della vita, nel servizio alle persone e al territorio. Agisce nell’ambito del turismo giovanile e sociale, della cultura e dei beni culturali, dell’ambiente e del tempo libero, avvalendosi del metodo dell’animazione e rivolgendosi a tutte le fasce di età, in particolare a quelle giovanili. Nato nel 1949, il Ctg oggi si estende in tutta Italia con centinaia di realtà tra gruppi di base, circoli e centri di vacanza in località di grande richiamo turistico e naturalistico, con una rete diffusa di comitati provinciali e di consigli regionali, coinvolgendo ogni anno nelle proprie attività migliaia di persone. Il CTG è riconosciuto dal Ministero dell’Interno come Ente Nazionale con Finalità Assistenziali ed è altresì iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore sezione “reti associative” e “Associazioni di Promozione Sociale”. Ulteriore riconoscimento ufficiale come Associazione è quello concesso dalla CEI. Il 2 marzo 2019 è stato stipulato un protocollo d’intesa con “I Borghi più belli d’Italia”, per valorizzare l’Italia e le sue bellezze e il 6 giugno 2019 con il MIC sull’educazione e formazione al patrimonio culturale. Nel gennaio 2022 con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, si sono poste le basi per attuare azioni pilota supportate dal Ministero stesso, per la realizzazione del progetto di interesse comune “Le Città Ospitali”.

Per info e contatti:

CTG Gruppo Picentia-Mina Felici Presidente Picentia

ctgpicentia@gmail.com

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Prenotazioni:

 

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