Festa del Bocconcino di Bufala, dal 21 al 23 ad Eboli.

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Tradizione, promozione dei prodotti tipici locali e ciclicità salvaguardate attraverso la XXVIII edizione della Festa del Bocconcino di Bufala Campana prevista presso il centro sportivo Spartacus di Santa Cecilia dal 21 al 23 agosto.

Stretta osservanza dei protocolli dettati a tutela della salita in seguito al contagio da Covid-19 sottintendono all’edizione 2020 dell’antica festa della Piana del Sele, organizzata dall’associazione Sele Felix del presidente Domenico Del Core, in stretta collaborazione con il Comune di Eboli e con il presidente della commissione Urbanistica ed Ambiente, Pierluigi Merola, presente alla conferenza stampa.

«Le restrizioni per gli eventi al chiuso rimangono – ha specificato il sindaco, Massimo Cariello, alla presentazione della festa -, ma gli appuntamenti all’aperto, con l’osservanza dei protocolli, sono possibili. Tenevamo alla tradizione di promuovere il bocconcino, anche perché è un momento storico per le nostre produzioni, avendo ottenuto il riconoscimento IGP per la Rucola e quello per il “Ciauliello”, piatto doc di Eboli».

L’appuntamento non è solo una festa, ma anche un supporto all’intero comparto. «Non si tratta solo di un evento festoso – ha sottolineato l’assessore Marina Cerrone, -, perché riguarda una produzione di eccellenza ed un comparto che conta moltissimi addetti ed un indotto importante. Con attenzione alle misure di sicurezza, anche quest’anno promuoviamo l’oro bianco, molto imitato, ma che sempre più si lega a questo territorio ed è in continua crescita». L’appuntamento ricalcherà lo schema tradizionale della festa del bocconcino, con le sole limitazioni dei protocolli di sicurezza.

«La massima attenzione per la sicurezza – ha annunciato il patron storico della manifestazione, Emilio Cicalese -. Il bocconcino è la ricchezza storica della Piana del Sele ed in questo momento particolare è significativo che sia al centro di un evento. Le misure di sicurezza saranno attentissime, allo stesso tempo non faremo mancare accoglienza, piatti tipici e spettacoli, come nella tradizione di questa manifestazione. Abbiamo previsto la prenotazione, così nessuno avrà la sgradita sorpresa di non trovare posto nella struttura».