Armonì, la “Trattoria Gourmet” dello Chef puteolano Mariano Armonia e dell’imprenditore Giovanni Russo spegne la prima candelina e rivisita il Menù.
“Un tuffo nei ricordi d’infanzia, in cui i profumi e i sapori a tavola diventano un ponte tra generazioni, mescolando i racconti affettuosi dei nonni con le amorevoli preparazioni della mamma. Benvenuti in un mondo di tradizione, rivoluzione e cuore”. Questa la premessa del nuovo Menù, presentato in anteprima alla stampa per festeggiare il primo anno di vita della Trattoria Gourmet di Corso Umberto I – 177, a Pozzuoli.
Un fascino particolare tutto intorno, pervaso da inconfondibili segni di napoletanità sia fuori che dentro ai piatti, regalando una suggestiva esperienza di gusto attraverso sapori legati alla tradizione ma con il giusto tocco di modernità.
Ma chi è Mariano Armonia?
Lo si potrebbe definire un inguaribile romantico con una passione viscerale per la cucina napoletana, arricchita da un tocco gourmet. “Nella mia cucina, ogni ingrediente ha una storia da raccontare”, dice. E dice bene, proprio perché attraverso i suoi piatti ama celebrare la ricchezza della nostra terra, delle nostre radici e di conseguenza della nostra storia gastronomica.
Un’esperienza culinaria armoniosa, quella della presentazione del nuovo Menù, partita con un fagottino di genovese, condimento tipico della cucina napoletana, accompagnato da una simpatica gelatina di Spritz a dare il tocco di modernità. A seguire una tortilla di cipolla di Montoro in croccante di pane cristallizzato, altro pizzico di modernità, accompagnato dalla sua polvere bruciata. Un primo “Made in Capri” a seguire, dei ravioli fatti in casa con maggiorana e caciotta e a completare il piatto a tavola un filo di acqua di provola tiepida. “Nerino Casertano” è il secondo piatto eccellente e di eccellenze, una pancia di maialino nero di razza casertana cotta a bassa temperatura accompagnata con dadini di melannurca in agrodolce.
E dulcis in fundo un finto Mandarino dei Campi Flegrei, una mousse dal cuore dolce di marmellata, proprio del mandarino tipico del territorio, rigorosamente PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania).
A tutto pasto un Piedirosso dei Campi Flegrei de La Sibilla, non eccessivamente corposo così da rendere armonioso ogni pasto e a chiudere un profumatissimo amaro di Pompei “Prosum”, sublime combinazione di erbe medicinali e aromatiche, tra cui spicca il Tarassaco e gli oli essenziali naturali.
Adele Consola