Un sogno vale 50 centesimi. Lo spera il ristoratore napoletano Giuseppe Overa che sulla piattaforma ‘gofundme’ ha aperto una raccolta di fondi per salvare il suo di sogno: aprire il ristorante ‘Donna Matilde’ a Napoli i cui lavori di allestimento sono stati bloccati dal Coronavirus. Nella storica piazzetta dedicata a Matilde Serao, scrittrice e giornalista italiana prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano, Overa ha in fitto il locale da circa due anni e dopo la fase di progettazione, permessi e fitti pagati a vuoto che gli sono costati tutti i suoi risparmi, si apprestava ad aprire ma il lockdown imposto dalla pandemia gli ha inferto un duro colpo. “Nel tentativo di portare a termine questa impresa – spiega emozionato Overa in un video che accompagna la campagna di crowdfunding – ho imposto alla mia famiglia enormi sacrifici che avrei voluto ripagare, una volta aperto il ristorante, con un futuro migliore. Ora è tutto a rischio”. I proprietari dei locali hanno concesso al ristoratore un differimento dei fitti ad ottobre. “Hanno capito il momento di crisi – racconta Overa -. Il mio appello va a quelli che vogliono sostenere il mio progetto e ‘Donna Matilda’ li aspetterà tutti per ringraziarli ed offrirgli un piatto di pasta”. La campagna è iniziata da qualche giorno riaccendendo le speranze del giovane imprenditore. “Sono sicuro che chi mi sta aiutando – spiega Overa all’ANSA – ha coltivato un suo sogno e ne conosce il valore. Il mio costa poco. Solo 50 centesimi”.
(ANSA).