Le sperimentazioni con gusto di Gianluca Ungaro a Ciacco e Bacco a Gragnano.

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Gragnano, capitale europea della pasta non si discute, semplicemente si ama; ma si amano anche le innovazioni e le sperimentazioni nel mondo del gusto e dei sapori. E’ tipico di una realtà dalle antiche tradizioni culinarie.

Per questo, da oltre un anno, la cucina di Gianluca Ungaro, chef professionale e di grandi aperture, ha coinvolto un pubblico attento e competente presso Ciacco e Bacco Ristoburger in via Castellammare, location intrigante gestita con impeccabile cordialità insieme a Rossella Molinari.

Una sfida che produce risultati di gusto, a volte condotta insieme ai colleghi cuochi provenienti da tutta la Campania, un mix di proposte basate soprattutto sulle carni di qualità che ha già creato un vero polo attrattivo in poco più di dodici mesi. A testimonianza di un crescendo di consensi, l’attenzione prestata da parte di esperti e giornalisti, tra cui la food-blogger Angela Merolla, sempre particolarmente attenta a fenomeni di tendenza.

Ne vale davvero la pena visitare l’”eremo creativo” di Ungaro, per imbattersi, ad esempio, nell’inimitabile stracotto di guancia di vitello con spicchi di patate della Sila, un capolavoro di morbidezza e aromi straordinari che è anche una perla di questa braceria. Oppure provare uno tra i panini ideati dallo chef come quello croccante ai cereali e parmigiana di tonno, scelta azzeccata per un break dal lavoro. Insomma, grande rispetto per la pasta, ma Gragnano è terra di novità che non deludono!