Arte, cultura, letteratura, musica ed eccellenze enogastronomiche: sono gli ‘ingredienti’ del progetto ArteSì nella sua ultima tappa napoletana, “Libri al pomodoro”, svoltasi nello spazio esterno della Libreria IoCiSto.
Protagonisti dell’appuntamento tre scrittori napoletani autori di altrettanti libri dedicati al mondo del cibo con uno specifico coinvolgimento del pomodoro.
Si tratta dello storico Angelo Forgione (Il Re di Napoli, Magenes edizioni), del giornalista Rai Maurizio Landi (Ricette per soli uomini, Inknot editore) e dello psicoterapeuta Oscar Nicolaus (A tavola con Maradona, Il leone verde edizioni). Gli aneddoti maradoniani del prof. Nicolaus, storico fondatore del Te Diegum, hanno aperto la giornata proprio mentre scendeva le scalette di San Martino un gruppetto di turisti argentini con tanto di maglia albiceleste numero 10. “Proprio ai mondiali vittoriosi di Messico 1986, quelli del goal più bello della storia del calcio, Maradona faceva incetta di pasta al pomodoro – ha raccontato Oscar Nicolaus – e la cucinava il suo fedelissimo massaggiatore partenopeo Salvatore Carmando”.
Una ricetta vincente, dunque. Anzi un piatto che ha fatto la storia identitaria di Napoli nel mondo perché, come ha spiegato Angelo Forgione, “l’esercito piemontese ha invaso Napoli con le armi, ma l’identità napoletana ha invaso l’Italia e non solo col pomodoro”.
Intervallo della mattina fra libri, ricette aforismi è stato il contributo musicale dei ragazzi di “Musica libera tutti. Pratiche quotidiane per crescere insieme a Scampia a suon di musica”, il progetto di pedagogia della musica nato all’interno del Centro Hurtado, riferimento per le attività educative, culturali e formative nel Rione Scampia. Un percorso di rigenerazione sociale attraverso la cultura che è proprio uno dei tratti distintivi dell’innovativo progetto ArteSì, è stato spiegato, “nato in seno all’azienda del biologico NaturaSì con la collaborazione dell’arteterapeuta Manuela Micheletti”.
L’obiettivo del progetto partito quest’ anno proprio a Napoli è quello di valorizzare gli aspetti culturali e filosofici alla base della produzione agricola biologica e biodinamica.
“La cultura deve fecondare l’economia. Questo avviene grazie all’uomo che, vivendo di cultura, porta la forza necessaria nella vita economica”. Così Fabio Brescacin, presidente di NaturaSì, ha sintetizzato in un suo messaggio il valore del progetto ArteSì che attraverso mostre fotografiche, di fumetti, d’arte e archeologia, degustazioni, mercatini di prodotti locali artigianali e di alimenti biologici, corsi d’arte per i più piccoli e lettura di fiabe, approfondimenti scientifici, momenti di musica, letture e recitazioni, ha scelto Napoli e il territorio della Campania Felix per i suoi primi esperimenti di diffusione. Un progetto che, con il patrocinio del Comune di Napoli, è stato ancora detto, “ha già creato una rete di imprese, associazioni ed enti del territorio della quale fanno parte tra gli altri Cooperativa Lazzarelle, Libreria popolare indipendente “IoCiSto”, “Scuola Italiana di Comix”, La Roccia – Giovani di Scampia Onlus, Fatto@Scampia, Fondazione Seminare Il Futuro e Terre di Ecor”. (ANSA).