Mulino Caputo lancia il contest “Un dolce per San Gennaro”.

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San Gennaro patrimonio immateriale Dell’Unesco? Mentre la proposta del comitato promotore e dell’Università Federico II farà il suo iter, parte la terza edizione del concorso per un dolce dedicato al patrono di Napoli e della Campania.

Quest’anno sarà molto orientato sulle piattaforme social l’appuntamento del pastry; contest “San Gennà…Un dolce per San Gennaro”: il concorso riservato ai pasticcieri che vogliano cimentarsi nella creazione di un dolce dedicato al Santo E se, per inviare la propria candidatura alla terza edizione del contest, corredata dalla ricetta e dalle foto del dolce, ci sarà tempo fino a 10 agosto (tutto il materiale può essere inviato all’indirizzo email info@dfcomunicazione.it), la premiazione dei vincitori è fissata per il 7 settembre, a Napoli.

La prima edizione, nata per volontà di Mulino Caputo, da un’idea della Dieffe Comunicazione: nella ricca tradizione pasticcera napoletana non esisteva un tributo dolciario al più venerato tra i 52 compatroni della città di Napoli. In questi anni, sottolineano in una nota i promotori, “il concorso è entrato stabilmente nel calendario degli eventi di Mulino Caputo e ha stimolato e ispirato tanti maestri dell’arte bianca, sia tra quelli che hanno voluto mettersi in gioco partecipando al contest, sia tra coloro che, sulla scorta della prima edizione, hanno deciso di creare un dolce a lui dedicato”. Questa terza edizione fa appello alla creatività degli artigiani dell’arte bianca di tutt’Italia, invitandoli alla realizzazione di un dolce originale. “Dopo le esperienze davvero emozionanti delle scorse edizioni- dice Antimo Caputo – abbiamo voluto un format caratterizzato da dirette Facebook e Instagram. L’obiettivo resta quello di sostenere e stimolare il confronto tra i maestri pasticcieri, invitati a utilizzare i prodotti d’eccellenza italiani, interpretandoli nel rispetto delle proprie specificità culturali e territoriali”.
Il regolamento prevede la realizzazione di un dolce che dovrà attingere i propri ingredienti dal paniere dei prodotti IGP e DOP italiani, impiegare la farina Mulino Caputo; e uno dei; prodotti Agrimontana, azienda italiana nota, tra l’altro,; per i suoi canditi e marron glacé. E’ richiesto, inoltre,; che venga incluso nella ricetta un ingrediente di colore rosso, a piena discrezionalità del maestro pasticciere, in riferimento al prodigio del sangue di San Gennaro. La giuria che valuterà le proposte sarà formata da due maestri pasticcieri come Luigi Biasetto, Relais Dessert e già Champion du Monde e Gino Fabbri, presidente dell’AMPI. Assieme a loro, ci sarà Antimo Caputo, ad del Mulino Caputo. (ANSA).