Natale con Edoardo Raspelli su Alma Tv.

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Sul Canale 65 del Digitale Terrestre, su AlmaTV (recente unione di AliceTV e MarcoPoloTV) il ”cronista della gastronomia” racconta le leccornie della Novi di Novi Ligure (Alessandria) e dell’ Agrimontana (a Borgo San Dalmazzo)

Sarà di sicuro una fine settimana di grande dolcezza: crema di nocciole da spalmare, gianduiotti, tavolette di cioccolato con le nocciole del Piemonte e poi frutta candita e marrons glacè. Questo il viaggio che Edoardo Raspelli farà sul Canale 65 del Digitale Terrestre, per AlmaTV, recente fusione di AliceTV e MarcoPoloTV.

L’ITALIA CHE MI PIACE…IN VIAGGIO CON RASPELLI sabato 24 in prima serata alle 21 e in replica il giorno dopo, Natale, alle 16, racconterà le leccornie della provincia di Alessandria e di quella di Cuneo.

Edoardo Raspelli è affiancato sul set anche da Isabella Saladino; con loro il produttore, Fabrizio Berlincioni, il regista Carlo Tagliaferri, l’ assistente di produzione, Nastassia Berlincioni.

CREMA DI NOCCIOLE GIANDUIOTTI E NOCCIOLATO
A NOVI LIGURE (ALESSANDRIA)

Il viaggio di Edoardo Raspelli comincia nei noccioleti di Celeste Canepa, a Cuccaro Monferrato (Alessandria). Il noccioleto è uno dei tanti fornitori della Novi di Novi Ligure (Alessandria) che lavora esclusivamente nocciole del Piemonte. La piccola troupe è stata guidata dal direttore marketing Pierluigi Gallo e dal digital projects Marco Martelli.
Nella puntata, interviste al padrone di casa, l’ingegner Guido Repetto, al responsabile di stabilimento, il dottor Gianluigi Cordone, poi le ricette con Simona Botteri che, in cucina, manda avanti con il marito, Claudio Rebora, l’eccellente ristorante Il Moro (a Capriata d’Orba, AL).

MARRONS GLACES E VIOLETTE ZUCCHERATE
NEL CUNEESE, A BORGO SAN DALMAZZO

Un’altra bellissima (ed altrettanto ghiotta)storia familiare ed imprenditoriale sarà raccontata da Edoardo Raspelli a pochi chilometri da Cuneo, a Borgo San Dalmazzo, all’ Agrimontana che, in pochi anni, è diventata, come la Novi, un altro dei simboli della gola del Tricolore.
Il prodotto principe sono i marrons glacès, il cui nome evidenzia l’origine francese ma che in provincia di Cuneo ha conquistato un posto importante nel mondo (anche se Borgo San Dalmazzo è vicino alla frontiera di Parigi ,una sessantina di chilometri). L’Agrimontana venne fondata nel 1972 da Cesare Bardini che trasferì a Borgo la piccola azienda dolciaria artigianale nata a Roccavione. Un aiuto importante glielo diede il fratello Enrico ed oggi al timone ci sono, in particolare, i figli di Cesare, Chiara e Luigi.
Agrimontana verrà raccontata per esteso da Edoardo Raspelli che metterà in risalto anche i numeri di questa azienda: 60.000 metri quadrati di stabilimento, 42 paesi stranieri raggiunti da leccornìe che utilizzano qualcosa come 890 tonnellate di frutta ogni anno. Già, perché oltre ai marroni (a Borgo San Dalmazzo è stato anche impiantato dai Bardini un ampio campo sperimentale per la coltivazione), oltre alle celebri violette che vengono zuccherate a mano, una ad una, ci sono in particolare gli strepitosi canditi.