Un luogo semplice e genuino che si sta facendo strada nella Capitale è il Fishing Club, alta qualità in un’atmosfera unica. Il pesce come base, come esperienza, come fruizione per un cliente disabituato – nella stragrande maggioranza dei casi – a riconoscere l’eccellenza di un piatto.
Fishing Club porta la cucina di mare nel luogo sacro dei fast-food: i centri commerciali. Un’idea nata grazie ad un accordo fra il centro commerciale Maximo di Roma con una serie di società leader sul mercato nazionale ed europeo della pesca e della trasformazione di prodotti ittici, nonché della distribuzione e logistica. Capofila dell’iniziativa la società Easy Catering. Quindi punto forte è l’approvvigionamento sempre fresco e a un prezzo basso, che permette di mantenere un rapporto qualità prezzo favorevole per i clienti. Il pesce dalle reti delle loro barche viene direttamente distribuito a importatori, GDO, industrie alimentari, navi da crociera, grossisti e, da oggi, agli chef dei Fishing Club.
Fishing Club secondo Alberto Caccia è innovativo, accattivante e coraggioso. Un format vincente nato per portare la cucina di mare in un luogo dove solitamente la pausa pranzo/cena è soltanto il fast food. Si tratta infatti, sottolinea Roberta Nardi, del ristorante di pesce concepito per il centro commerciale dove mangiare espressi a prezzi accessibili con prodotti che arrivano freschi direttamente dal distributore.
Entrambi sottolineano il fatto che sia il primo ristorante di pesce nel suo genere all’interno di un centro commerciale, ovvero il Maximo in Via Laurentina 865 a Roma. Come evidenziano i titolari, il locale Vanta una cucina espressa, per non perdere qualità, e che allo stesso tempo viene incontro al pubblico degli shopping center proponendo pasti agili e gustosi, con un unico filo conduttore: la qualità senza ghirigori.
L’obiettivo del locale? Dal pranzo, cena e aperitivo, il Fishing Club vuole replicare a breve la formula in giro per l’Italia, per divenire in un prossimo futuro la prima catena di ristoranti di mare nei centri commerciali.