Ai piedi del Corviale nascera’ un’osteria Slow Food dove ai fornelli ruoteranno alcuni tra i migliori cuochi della tradizione romana, che addestreranno alla professione i giovani del quartiere. E’ questo il progetto lanciato da Slow Food Roma e dalla sua rete di osti, che assieme a Regione Lazio e Arsial, e con la collaborazione dell’Associazione Panificatori Roma e Car, ha organizzato ieri una cena di raccolta fondi per l’acquisto di attrezzature professionali da cucina e per l’allestimento di un orto urbano, in quella che sara’ la sede dell’osteria, lo stabile dell’associazione Calciosociale, che nel suo ‘Campo dei Miracoli’ insegna a i ragazzi del quartiere e al mondo il valore inclusivo dello sport, e che presto lo fara’ anche grazie alla buona cucina.
“E’ una serata importante per le famiglie del Corviale – ha detto il Massimo Vallati, fondatore di Calciosociale – che possono vivere una serata nuova e diversa che lascia ben sperare per il Corviale”. Il messaggio, secondo Vallati, e’ che “anche qui si possono fare eventi cosi’ belli, anche il Corviale puo’ essere una vetrina di altissimo livello”. La cena, aperta anche e gratuitamente alle famiglie del complesso residenziale, ha visto collaborare ai fornelli molti degli osti che daranno vita al progetto di ristorazione. “Oste e’ qualcosa che hai nel sangue, non si diventa – ha raccontato Flavio De Maio dell’osteria Velavevodetto – si nasce gente normale e si diventa chef perche si studia. Ni non abbiamo studiato, lavoriamo di pancia, di cuore, di anima, di ricordi. Quello che vogliamo portare e’ sapienza,
esperienza e piacevolezza. Non abbiamo velleita’ ma siamo molto coesi e ognuno porta cio’ che puo'”.
Come ha spiegato Francesca Rocchi di Slow Food, l’attivita’ si chiamera’ ‘Osteria dei miracoli’ e sara’ un’osteria sociale: “un modello di osteria sociale – ha detto – lo stiamo vedendo in tutto il mondo nei luoghi dove spesso le persone non hanno diritto al cibo quello sano e buono che fa bene, vengono realizzati progetti che ripristinano l’equilibrio su questo”.
Alla serata non sono mancati rappresentanti della Regione, primo fra tutti Antonio Rosati: “E’ una serata importante di beneficenza e di solidarieta’- ha detto il presidente di Arsial- per un’associazione che qui al Corviale ha costruito un luogo di amore, di solidarieta’, di comunita’, dove si aiutano i bambini, le famiglie meno abbienti e si fa sport. Questo in una realta’ che, chi conosce Roma lo sa, e’ molto difficile. E noi di Arsial stiamo costruendo una rete per fare in modo che l’associazione guidata da Massimo Vallati possa realizzare e completare la cucina in modo che si possa produrre lavoro, dare una prospettiva a tanti ragazzi e ragazze nella filera del cibo”.