Il pesce azzurro. Le Alici alleate della Sana Alimentazione.

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Dott.ssa Patrizia Zinno. Curiosando nei Piatti della Dieta mediterranea, non possiamo evitare di descrivere i piatti della tradizione e in particolare, quelli che hanno il sapore di mare.
Così come i prodotti legati alla terra, come frutta e verdura, anche il pesce ha i suoi ritmi stagionali. Per via delle fasi del ciclo di vita o delle migrazioni, infatti, la disponibilità di pesce varia a seconda del periodo dell’anno, e le nostre scelte alimentari dovrebbero tener conto di questi cicli. Per alcune specie ittiche la pesca è addirittura vietata per consentirne la riproduzione e naturalmente per arricchire le specie nel mare e non rischiarne l’estinzione. Alla scoperta della stagionalità del mare, dopo la Primavera, tra Aprile e Maggio abbiamo le nostre bellissime Alici fresche , protagoniste di diversi piatti della nostra tradizione gastronomica Partenopea. Sono un alimento base della Dieta Mediterranea, uno dei cosiddetti ‘’Pesci Poveri’’, ma ricchi di principi nutritivi molto interessanti. Sono molto diffusi in tutto il mar Mediterraneo, ma se ne trovano abbondantemente anche nel Mar Baltico e nell’Oceano atlantico. Appartengono alla categoria del pesce azzurro, squame lucenti azzurre, ventre di color argento, bocca piccola e appuntita e lunghezza di circa 20 cm. Il costo è accessibile ed ha preziose proprietà nutrizionali che  ne fanno infatti una specie molto apprezzata e utilizzata in cucina. Nell’acquisto occorre assicurarci di acquistarle fresche, osservando l’occhio per es. Nel pesce fresco è lucido, nero e rigonfio verso l’esterno, mentre con il passare del tempo, tende ad assumere un aspetto piatto. Un altro dato da osservare è l’attaccatura e la lucentezza delle squame, indicano una pesca recente. Infine l’odore: le alici dovrebbero profumare di mare e non avere altri sentori. Il Mediterraneo è un mare ricchissimo di pesce azzurro. Si tratta di un alimento veramente ricco e dalle ottime caratteristiche nutrizionali. Le proteine sono abbondanti e di ottima qualità, il contenuto di minerali è molto elevato, come per selenio e calcio, ferro, fosforo, potassio e zinco. Il selenio è molto importante per la funzione tiroidea, per l’attività di sistemi enzimatici che proteggono dall’eccesso di radicali liberi. Il calcio è essenziale per la salute di ossa e denti con un ruolo nella prevenzione dell’osteoporosi e  dell’ipertensione e anche nella protezione della funzione cerebrale. Molto elevato il contenuto di vitamine del gruppo B e vitamina E.  Le Alici vantano buone proprietà antiossidanti e si dimostrano alleate della sana Alimentazione perché abbassano i trigliceridi ed il colesterolo,  proteggendo il nostro organismo dalle malattie cardiache grazie alla ricchezza di acidi grassi essenziali, Omega 3. Per il pesce fresco, é bene ricordare che la marinatura non basta a escludere il rischio di ‘’Anisakis”, un parassita tipico dei pesci, le cui larve potrebbero annidarsi nei filetti mal conservati. ’’
Per eliminare questo parassita è necessario congelare il pesce almeno per due giorni prima di consumarlo crudo oppure cuocerlo. Bastano 20 gr. di pesce in più ogni settimana per ridurre il rischio di queste patologie metaboliche. In cucina l’utilizzo delle alici va dagli antipasti ai secondi, attraverso irresistibili ricette.               Appetitose e leggere come lo desidera la Tradizione napoletana, sono le Alici arrecanate ‘nturtiera ( in tortiera con origano) ricca di ingredienti semplici che esaltano al meglio la Tradizione ed il gusto della Cucina Mediterranea. Personalizzando la ricetta si possono aggiungere olive nere, pinoli, uvetta, capperi, scorza di limone, prezzemolo, olio, aglio e pangrattato. In teglia e in forno caldo a 180° per circa 20 minuti.