E’ stato presentato a Milano presso il Westin Palace, Rosé Connection, un importante progetto internazionale e inedito che vede coinvolte Italia e Francia, due Paesi alleati in una grande operazione promozionale per rafforzare la cultura del vino rosé in Europa e che unisce due territori molto diversi tra loro, ma entrambi vocati alla produzione di vini rosa di altissima qualità.
Il progetto si svilupperà intorno alla realizzazione di una campagna triennale sul patrimonio dei vini rosé DOC e AOC di Valtènesi– Riviera del Garda Classico e Provenza (che si suddivide in tre grandi denominazioni: Côtes de Provence con i suoi cinque terroir Sainte-Victoire, Fréjus, La Londe, Pierrefeu and Notre-Dame des Anges, oltre a Coteaux d’Aix-En-Provence e Coteaux Varois en Provence) in grandi mercati europei come Germania, Olanda e Belgio. Il target sarà quello dei millennials per rafforzare il legame emozionale ed esperienziale dei consumatori di questi tre grandi Paesi ed aumentare la percezione del reale valore qualitativo dei rosé a denominazione.
Nel progetto saranno coinvolti gli influencer dei tre diversi Paesi interessati, che diventeranno gli ambasciatori della campagna tramite l’organizzazione di tour in Francia e in Italia in cui avranno modo di conoscere direttamente i territori interessati. Naturalmente sarà molto importante anche l’aspetto social tramite la creazione di un sito web con account Instagram locali. Nel pacchetto sono inoltre compresi numerosi eventi B2B e B2C.
“Per il nostro Consorzio, questa iniziativa rappresenta un salto di qualità enorme in termini di immagine, percezione e riconoscibilità internazionale” ha commentato il presidente del Consorzio Valtènesi Alessandro Luzzago “Non si tratta certo di un episodio isolato, quanto del culmine di un percorso iniziato ormai tempo fa con lo studio quinquennale sul profilo sensoriale dei nostri rosati effettuato dal Centre du Rosé di Vidauban: ma con Rosé Connection la Valtènesi viene di fatto accreditata dalla Provenza, regione leader a livello mondiale, come punto di riferimento imprescindibile nella produzione italiana di rosati italiani di altissima qualità, di forte vocazione tradizionale ed identità storica. Per noi questo è motivo di onore e di grande orgoglio”.
Il progetto parte proprio questo mese e vedrà, coinvolti alla pari, i due Consorzi nel rispetto delle rispettive e specifiche peculiarità.
“Rafforzare il successo dei vini AOP dalla Provenza a livello europeo insieme alla bellissima regione vinicola della Valtènesi è per noi un grande orgoglio” ha affermato il presidente CIVP Eric Pastorino “Le nostre due regioni, da diversi secoli specializzate nel vino rosé a denominazione, uniscono i loro know-how, i loro paesaggi, la loro arte di vivere e un’importante ambizione comune: quella cioè che i vini di Provenza e Valtènesi siano riconosciuti come i punti di riferimento assoluti per i vini rosé sulla base del loro eccezionale livello qualitativo”.