La sesta edizione dei TheFork Awards si è conclusa con il trionfo del Caffè Giubbe Rosse di Firenze, che ha conquistato il prestigioso People Choice Award. L’evento promosso da TheFork, piattaforma leader nella prenotazione online dei ristoranti, ha visto la partecipazione di oltre 70 Grandi Chef italiani, coinvolti da Identità Golose, il principale congresso internazionale di cucina e pasticceria d’autore. Gli utenti di TheFork hanno espresso oltre 20.000 voti per decretare i vincitori, svelati il 29 ottobre durante una serata spettacolo condotta da Gerry Scotti, con una cena stellata firmata da Cristina Bowerman, Valeria Piccini e Viviana Varese. Tra i ristoranti in gara, L’Aurum, a Erbusco (Brescia) e Gloria Osteria a Milano si aggiudicano rispettivamente il premio Sfida e il premio Influencer’s Choice Award.
Il PREMIO SFIDA, promosso da Barilla, è stato assegnato a L’Aurum (Erbusco, Brescia), guidato dallo chef Alberto Quadrio e nominato dal Top Chef Simone Cantafio. Situato sulla collina Bellavista, il ristorante della famiglia Moretti rende omaggio al maestro Gualtiero Marchesi. La cucina di Quadrio esalta le materie prime del territorio con grande tecnica e conoscenza, in un ambiente sobrio e in armonia con la natura circostante. Motivazione: Una bella sfida, prendere le redini dei fornelli – a soli 34 anni – nel luogo dove un certo Gualtiero Marchesi guidava la brigata composta, per dire, da Enrico Crippa, Paolo Lopriore… Ma Alberto Quadrio è coraggioso e determinato: il suo nuovo L’Aurum è una sfida, appunto, che appare già vincente, nella bellissima Albereta di Erbusco.
Il PREMIO INFLUENCERS CHOICE AWARD, promosso da una giuria firmata Realize Networks e composta da Michela Coppa, Ida Di Filippo, Giorgia Fantin Borghi, Mirko Ronzoni e Davide Nanni, è stato assegnato a Gloria Osteria (Milano), sotto la guida dello chef Manuel Prota, nominato dal Top Chef Giancarlo Perbellini. Questo ristorante glamour nel cuore di Milano offre un menù che spazia tra ricette autentiche italiane, arricchite da influenze europee. In un ambiente elegante con 226 poltrone in velluto, gli ospiti possono intraprendere un viaggio gastronomico in una villa anni Sessanta. Motivazione: La giuria composta da influencer e creators di Realize Networks ha scelto di premiare il ristorante Gloria Osteria di Milano con il suo premio per aver saputo comunicare al meglio attraverso social e web il proprio concept, valorizzando così il grande lavoro di comunicazione e cercando di restituirne valori e asset alla base del proprio format ristorativo.
“I TheFork Awards sono solo una delle tante iniziative che TheFork ha messo in campo per sostenere la crescita dei ristoranti. Il nostro obiettivo, insieme a tutti i partner coinvolti, è di rafforzare l’ecosistema della ristorazione e aiutare le eccellenze italiane a superare le sfide del mercato. Nei prossimi mesi, continueremo a supportare i partecipanti ai TheFork Awards, offrendo loro il nostro software di gestione prenotazioni, TheFork Manager. Grazie alla tecnologia avanzata del nostro gestionale e all’app TheFork, forniamo un supporto concreto sia nella gestione operativa della sala che nelle attività di marketing, permettendo loro di attrarre clienti appassionati di gastronomia e generare un passaparola positivo”- ha commentato Carlo Carollo, Country Manager TheFork Italia.
“Anche quest’anno la serata finale dei TheFork Awards viene proposta non solo come un grande evento ma come un momento utile e fondamentale per fare network e confrontarsi tra grandissimi nomi protagonisti della cucina italiana insieme alle nuove aperture selezionate dagli oltre 70 top chef che hanno composto la giuria. Oltre 80 gli chef presenti che sono stati al centro di quella che ci auguriamo ancora una volta sarà un’anticipazione dei nuovi ristoranti che saranno protagonisti della prossima stagione. Consideriamo il premio e la relativa serata dei TheFork Awards come un viaggio nel tempo. Vediamo questo gruppo formato da decine di top chef come su una star trek della gola in giro per gli orizzonti italiani per trovare e proporre quei nuovi locali che ogni anno compiono il primo passo ma che sono destinati a crescere e camminare lontano nel tempo. Troppo spesso si scoprono talenti e certezze solo quando, dopo un lungo lavoro, qualcuno li premia. TheFork e noi di Identità facciamo l’esatto contrario: rischiamo e li applaudiamo subito.” – hanno aggiunto Paolo Marchi e Claudio Ceroni, Fondatori di Identità Golose.
I PARTNER
I TheFork Awards uniscono l’intero ecosistema della ristorazione. Con il patrocinio del Ministero del turismo, della Regione Lombardia e del Comune di Milano, l’evento gode del supporto di sponsor di prestigio come Barilla, Acqua Panna e S.Pellegrino, Bibite Sanpellegrino, Electrolux e Molino Casillo. Tra le media partnership, spiccano Dove, il sistema viaggi di RCS, la talent media company Realize Networks e La Cucina Italiana, la storica rivista gastronomica di Condé Nast Italia, fondata nel 1929. Sul piano tecnico, l’evento è sostenuto da Enterprise Hotel e Caraiba Luxury, Plenitude (Società Benefit controllata da Eni) è partner commerciale e Smart è Mobility Partner. Infine, importanti associazioni di settore come l’Associazione Professionale Cuochi Italiani (APCI), Le Soste e Ambasciatori del Gusto (AdG) danno ulteriore lustro all’iniziativa.
Ambasciatori del Gusto in particolare ha deciso di sostenere i TheFork Awards assegnando a 4 giovani ed emergenti professionisti meritevoli, (Pasquale De Biase di Ausa, Lorenzo De Lio di Ego, Gianluca Durillo di Rotta, Danilo Massa di Dama), il riconoscimento “New Generation”[1], “che consentirà loro di entrare a far parte degli Ambasciatori del Gusto ottenendo la qualifica di Associato e potendo quindi entrare nel network di colleghi e partner dell’Ente”
APCI, insieme ad altri partner, ha scelto di sostenere tutti i 59 ristoranti vincitori ai TheFork Awards offrendo loro una tessera omaggio, comprensiva dell’abbonamento annuale alla rivista L’Arte in Cucina per valorizzare chi si distingue per merito e, attraverso questa iniziativa, rafforzare ancora maggiormente il legame tra il loro talento e il futuro del comparto Ristorazione.