Torna Eruzioni del Gusto a Portici

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Dal 25 al 28 ottobre 2024, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, situato tra Napoli e Portici, ospiterà la sesta edizione di “Eruzioni del gusto“. Questa manifestazione non è solo un’opportunità per assaporare vini, cibi e prodotti tipici del territorio, ma rappresenta anche un viaggio nella cultura e nell’identità dei popoli, con un focus particolare sulle aree vulcaniche dell’Italia. L’evento, che promuove l’enogastronomia, la viticoltura e l’enoturismo in Campania e oltre, si preannuncia ricco di iniziative interessanti.

Eruzioni del gusto” è un evento di grande rilevanza, organizzato dall’associazione culturale Oronero. Quest’anno, la manifestazione ha l’ambizione di rinnovare il proprio respiro internazionale, portando alla ribalta le ricchezze agricole e gastronomiche della Campania e favorendo il dialogo con mercati esteri. Con un ricco programma pensato per valorizzare i territori e i loro prodotti tipici, la manifestazione si configura come un’importante opportunità per i produttori locali e un richiamo per i turisti.

In questa edizione, verrà introdotto il premio “Contadino dell’anno“, un’iniziativa incentrata sulla valorizzazione dei contadini che hanno dedicato la loro vita alla cura della terra e alla produzione di beni alimentari. Questi testimoni di passione e sacrificio, che rappresentano un patrimonio culturale da preservare, saranno ulteriormente valorizzati nel corso dell’evento, rendendo così omaggio a chi opera quotidianamente per mantenere vive tradizioni e saperi antichi.

La sesta edizione di “Eruzioni del gusto” coincide con un’importante celebrazione: gli 800 anni dell’Università Federico II di Napoli. Questo legame con una delle istituzioni accademiche più antiche e prestigiose d’Europa arricchisce ulteriormente il programma dell’evento. La Reggia di Portici, che ospita il Dipartimento di Agraria dell’università, sarà una delle location chiave per diverse iniziative. Questo affiancamento offre l’opportunità di creare sinergie tra l’enogastronomia e il mondo della ricerca, favorendo un dialogo tra tradizione e innovazione.

Carmine Maione, presidente di Oronero, ha sottolineato l’importanza di mettere i contadini al centro delle politiche agricole italiane. “I custodi della terra meritano di essere riconosciuti pubblicamente,” ha affermato, evidenziando l’importanza del premio volto a riconoscere il loro duro lavoro e il patrimonio culturale che portano avanti. Maione si è detto entusiasta del programma, che include la partecipazione di figure di spicco nel panorama agrario italiano.

Il direttore del Museo di Pietrarsa, Oreste Orvitti, ha evidenziato come il successo delle precedenti edizioni di “Eruzioni del gusto” abbia spinto a ripetere l’esperienza. Il museo, che ha origine dalle attività legate al Vesuvio, si trasforma così in un palcoscenico ideale per celebrare le tradizioni gastronomiche dei territori vulcanici. Le quattro giornate saranno caratterizzate non solo dalla presenza di stand gastronomici, ma anche da laboratori, conferenze e degustazioni guidate, rendendo l’esperienza culturale completa.

La bellezza architettonica del museo, unita alla straordinaria collezione di rotabili d’epoca e al panorama circostante, crea un’atmosfera unica. Queste caratteristiche rendono la manifestazione non solo un evento gastronomico, ma anche una celebrazione della storia industriale e culturale della zona, attirando visitatori da diverse parti d’Italia e non solo.

La Regione Campania è protagonista indiscussa di “Eruzioni del gusto“, con una serie di prodotti di eccellenza che rappresentano la sua tradizione culinaria. Saranno presenti il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop, la pasta di Gragnano Igp e la colatura di alici di Cetara Dop. Non mancheranno nemmeno i grandi classici come la Mozzarella di bufala campana e i limoni di Costa d’Amalfi, che arricchiranno la manifestazione con sapori autentici e genuini.

Ma “Eruzioni del gusto” non si ferma qui; l’evento abbraccia anche il patrimonio gastronomico di altre regioni, come la Toscana e la Basilicata, offrendo l’opportunità di scoprire una varietà di assaggi che spaziano dai vini agli articoli da forno. La manifestazione si conferma dunque un importante punto di riferimento per il turismo enogastronomico, favorendo l’incontro tra produttori, chef, esperti del settore e appassionati buongustai.

Per saperne di più e rimanere aggiornati sul programma, è possibile visitare il sito ufficiale della manifestazione.