Vendemmia, ottima annata per F&P Wine Group.

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Questo 2020 ci sta confermando le previsioni di un’ottima vendemmia. I primi raccolti di F&P Wine Group, cominciati a metà agosto, dimostrano uve mature al giusto livello, gradazioni zuccherine ideali e livelli di acidità perfetti per ottenere vini che sapranno portare sulle tavole i migliori profumi, aromi e gusti della tradizione piacentina.

Consapevoli che il buon vino “si fa in vigna” è proprio lì che si concentra gran parte del lavoro: terreni ecosostenibili, sistemi di allevamento controllati, gestione del suolo, contenimento vegetativo, diradamento dei grappoli e raccolta manuale garantiscono una produzione sicura e di qualità. L’obiettivo è assicurare a ogni bottiglia la sua storia partendo dalla gestione del vigneto e terminando con processi produttivi all’avanguardia, rispettando la tradizione vitivinicola.

 

L’Enologo di F&P Wine Group, Paolo Perini commenta: “Abbiamo iniziato la vendemmia intorno alla metà di agosto con lo Chardonnay e stiamo proseguendo con il Pinot Nero e il Sauvignon. Una vendemmia dalle caratteristiche ottimali, con uva in quantità equilibrata e con un ottimo livello di maturazione. Il frutto si presenta con una buona gradazione zuccherina e un giusto livello di acidità. I grappoli sono stati ben nutriti e quindi sono omogenei nella loro maturazione. Negli ultimi mesi vi è stato un decorso stagionale particolarmente favorevole, giustamente caldo intervallato da piccoli cicli di pioggia, che ha permesso alla vite di proseguire adeguatamente la sua maturazione. Il caldo del giorno alternato al fresco della notte permettono un arricchimento dei profumi dell’uva e quindi una migliore qualità del vino che andremo ad ottenere. Se la vendemmia prosegue con queste caratteristiche, sarà sicuramente un’ottima annata.”

F&P Wine Group nasce nel 2018, quando le famiglie Ferrari e Perini decidono di unire sotto un unico nome 5 marchi: Il Poggiarello, Perini&Perini, Costa Binelli, Borgofulvia e 4 Valli. Oggi il Gruppo si sviluppa su circa 200 ettari di vigneto, per un totale di circa 10 milioni di bottiglie prodotte annualmente, delle quali oltre il 50% è destinata ai mercati esteri, soprattutto Russia, Europa, Stati Uniti e Cina.