Il Monastero di Cortona Hotel & Spa, situato nel cuore della Toscana nella splendida cittadina della provincia di Arezzo, è una struttura di charme che unisce storia, eleganza e gastronomia. Nato dalla ristrutturazione di un antico monastero del XIII secolo, l’hotel è immerso in un parco secolare e offre un’esperienza di lusso discreto, con una Spa esclusiva e due ristoranti che celebrano la tradizione e l’innovazione culinaria: “Gli Affreschi” e “L’Osteria del Santo“. Lo chef Michele Ricci, alla guida delle cucine del Monastero, ci racconta in questa intervista la filosofia dietro i due ristoranti, i piatti che li caratterizzano e le novità in arrivo per gli ospiti.
È la nostra novità, il secondo figlio nato qui al Monastero. È un ristorante di stampo classico, fortemente legato al territorio, con un’attenzione particolare alla brace. Proponiamo piatti semplici ma mai banali, che si rifanno ai gusti e alle tradizioni locali. L’idea è che sia il fratello minore del ristorante “Gli Affreschi”, con un approccio più accessibile e meno ricercato.
Nel menu abbiamo inserito un piccolo richiamo al mare, come un carpaccio di spada, piatti molto semplici. Poi c’è il passatello, che non è una pasta tipicamente toscana ma viene da una zona di confine: lo abbiamo rivisitato in chiave fusion, aggiungendo del pecorino romano. Sulla brace proponiamo salsicce, vitello e polpette di vecchio stampo. È una cucina basilare, pensata per far capire che qui al Monastero siamo un po’ tutto: non solo il ristorante gourmet di alta classe come “Gli Affreschi”, ma anche un luogo dove si può vivere un’esperienza più autentica e tradizionale.
“Gli Affreschi” vuole essere un ristorante di ricerca. Parte dall’idea di base dell’Osteria del Santo, ma offre un’esperienza diversa, più profonda. È una cucina più ricercata, che punta a esplorare nuovi orizzonti gastronomici.
Sì, “L’ingrediente del mese” è il nostro nuovo format. Per l’apertura di aprile, se il meteo ce lo permetterà, punteremo sull’asparago come protagonista. Abbiamo in programma anche altri prodotti, come lo zafferano di Cortona, i crostacei, i castagni e i funghi. L’obiettivo è dedicare ogni mese a un ingrediente specifico, proponendo un nuovo percorso degustazione mensile che mixi carne e pesce.
L’Osteria del Santo è aperta sia a pranzo che a cena, mentre “Gli Affreschi” apre esclusivamente a cena.